Fabiano Santacroce, il coloured difensore italo-brasiliano del Napoli, sembrava essere pronto per il rientro in prima squadra contro la Roma, almeno dalla panchina. Mazzarri infatti è voluto andare coi piedi di piombo considerando il grave infortunio subito dal leoncino di Bahia, perciò dopo alcuni test positivi con la Primavera aveva pensato di convocarlo per la partita contro i giallorossi. Santacroce nella partita d’andata a San Siro contro l’Inter aveva subito la lesione del menisco destro, infortunio che gli ha provocato un lunghissimo stop anche a causa di altre complicazioni. Dopo essere stato operato dal professor Mariani e dopo una lunghissima fase di riabilitazione iniziava a riannusare l’odore del campo. Ma lo sfortunatissimo difensore azzurro ha dovuto rimandare ancora il ritorno sui campi di gioco per un infortunio subito venerdì in allenamento e, ironia del destino, stavolta è stato il menisco sinistro a cedere. Quindi Santacroce dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento all’altro arto, e stavolta ad operarlo sarà il professor Volpi, ex medico sociale dell’Inter. Il difensore rappresenta un grande investimento del Napoli, ma soprattutto è ancora una delle grandi promesse in chiave Nazionale. Dopo un primo anno brillante con la maglia azzurra del Napoli il giovane si è un po’ perso sia per colpa sua sia per il crollo verticale della squadra l’anno scorso. Quest’anno doveva essere la stagione della definitiva consacrazione, ma un serie infinita di infortuni ha rallentato la sua crescita. Tuttavia il club partenopeo continua ad essere vicino al giovane difensore, così come fece con Mannini, dimostrando grande sensibilità. Fa bene il club a seguire Santacroce, sia perché essendo giovane ha bisogno di essere sostenuto, sia perché potenzialmente può diventare uno dei più forti difensori italiani. Il suo rientro è previsto per aprile, e Mazzarri lo attende con ansia perché potrebbe rappresentare un’arma in più per il rush finale verso l’Europa.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
