E’ un Mazzarri molto carico e deciso quello che si appresta a concludere una stagione con i fiocchi a Genova. Il rimpianto è solo la mancata qualificazione in Champions League, ma senza disperarsi, visto e considerato che entrare in Europa League è il primo passo verso la costruzione di una grande squadra, che sappia anche affermarsi a livello internazionale negli anni. Contro la Sampdoria Walter Mazzarri accenna proprio al mancato obiettivo, sperando sia solo rimandato: «Sentirò un minimo d’emozione, questo è sicuro. Sono un professionista, però, e mi concentrerò sulla partita. Il rammarico è che con i doriani ci saremmo potuti giocare alla pari la sfida Champions». Le assenze per l’ultima peseranno contro i doriani, che faranno di tutto per vincere la partita ed entrare finalmente in Coppa Campioni: Mancheranno – oltre a Lavezzi – pure Hamsik e Gargano, Denis ha un po’ di febbre». Allora spazio a Cigarini: «Mi aspetto che dia il massimo come ogni volta che è stato impiegato». L’ultima frecciata va a Mourinho, visto che il portoghese in un’intervista esclusiva a Panorama aveva di nuovo rivangato le vecchie scorie contro De Laurentis e Mazzarri («mi fa ridere quando sento alcuni presidenti che mi paragonano ai loro allenatori che non hanno vinto neanche una coppa di Toscana o Reggio Calabria»). Mazzarri ha subito liquidato questa inutile polemica: «Se parla di noi vuol dire che siamo diventati importanti. Da quando ho capito il valore della persona e della sua band, i suoi commenti hanno valore zero. Non c’è bisogno di commentare. Chiunque abbia un minimo d’intelletto, lo capisce da solo che è perfettamente inutile replicare».
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET