Bella partita ma sofferta al Castellani, dove il Napoli va sotto due volte sulle reti di Saponara e Pucciarelli. Perla di Insigne, pareggia Allan: azzurri ancora a secco di vittorie.
Secondo pareggio in tre partite per il Napoli, e primo punto conquistato dall’Empoli in questo campionato. Impressionante Saponara, che con un goal e un assist ha trascinato la propria squadra anche nella sfida contro l’ex allenatore Sarri. Assedio azzurro nel finale, col Napoli però che non riesce a far meglio che conquistare il suo secondo punto in stagione.
A sorpresa, rispetto alle sensazioni della vigilia, c’è Gabbiadini in avanti nel Napoli insieme ad Higuaìn: Callejon e Mertens devono accontentarsi della panchina, Insigne confermatissimo nel ruolo di trequartista. Giampaolo invece non rinuncia ai propri giocatori migliori: la trequarti è affidata ancora all’ispirazione di Saponara, pronto ad innescare le due punte Maccarone e Pucciarelli.
Bastano due minuti a Saponara per trovare la via della terza rete in campionato: il piazzato di sinistro batte Reina in uscita e premia una partenza a razzo degli uomini di Giampaolo. La risposta del Napoli è affidata al destro di Lorenzo Insigne, alla prima marcatura in Serie A in questa stagione: il numero ventiquattro colpisce perfettamente al volo e trova una parabola imprendibile per Skorupski.
Non dura però molto il pareggio: al diciottesimo Saponara dà ancora sfoggio al suo estro, saltando due uomini e servendo in mezzo Pucciarelli, bravissimo a toccare il pallone alle spalle di Reina.
Il Napoli non riesce ad organizzarsi, specie nelle retrovie: quando l’Empoli, soprattutto con Saponara, accelera, la difesa degli uomini di Sarri mostra evidenti limiti. Davanti però Insigne e Gabbiadini spaventano Skorupski, il primo con tagli e movimenti a dettare lanci ai compagni, l’altro con le proprie accelerazioni o conclusioni da lontano. La prima frazione si chiude, in ogni caso, sul due a uno per i padroni di casa, meritatamente in vantaggio per quanto mostrato nei primi quarantacinque minuti.
La squadra di Sarri nella ripresa è più sul pezzo: Albiol sembra aver registrato le proprie defezioni, ed Allan – nonostante qualche palla persa che fa infuriare il proprio allenatore – comincia ad inserirsi con più continuità. E’ proprio su uno dei movimenti del numero cinque che il Napoli trova il goal del pari: Gabbiadini trova il passaggio di ritorno per il compagno, che da solo davanti al portiere non sbaglia e fa due a due.
Per scelte tecniche o infortuni Sarri è costretto a rivoluzionare il pacchetto avanzato, inserendo Mertens e Callejon per Gabbiadini ed Insigne. Gli aggiustamenti permettono comunque al Napoli di rimanere costantemente in proiezione offensiva, assediando l’Empoli e costringendolo nella propria area di rigore. I continui passaggi orizzontali dei ragazzi di Sarri, però non consentono agli azzurri di guadagnare altri metri, né di aggiustare il risultato.