Rafa Benitez squalificato per un turno dopo aver pronunciato la frase “calcio italiano di m***a” al termine del match col Parma. 10mila euro di multa per Gonzalo Higuain.
Il post partita di Parma-Napoli costa caro al tecnico spagnolo Rafa Benitez. Il Giudice Sportivo lo ha infatti squalificato per una giornata a causa di una frase poco felice rilevata dagli assistenti di gara. Questo quanto affermato all’interno del comunicato di Tosel: “Per avere, al termine della gara, uscendo dal terreno di giuoco, proclamato ad alta voce “questo è il calcio italiano di m…..”; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“. Poco dopo la società partenopea ha fatto sapere che presenterà, tramite l’avvocato Grassani, ricorso d’urgenza contro la squalifica inflitta al tecnico spagnolo.
Restando in tema di allenatori c’è da segnalare un turno al secondo di Stramaccioni, Stankovic (“per avere, al 21° del secondo tempo, contestato platealmente l’operato arbitrale e quindi, all’atto del consequenziale allontanamento, rivolto al Direttore di gara un’espressione ingiuriosa“). Solo ammonizione con diffida per il tecnico del Milan Filippo Inzaghi (“per avere, al 47° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale“).
Niente squalifica, ma 10.000 euro di multa a Higuain per la frase rivolta nei confronti del portiere del Parma Antonio Mirante: “Per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto un pesante insulto al portiere della squadra avversaria; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.
Inibiti sino al 25 maggio per Igli Tare (con ammenda di 5.000 euro) a causa delle eccessive proteste poste in essere nei confronti dell’arbitro Massa al termine del match Lazio-Inter: “Per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, con atteggiamento
intimidatorio, rivolto al Direttore di gara espressioni ingiuriose“. Uguale sanzione (ma sino al 18 maggio) anche per un altro dirigente biancoceleste, Armando Calveri.
Questi, invece, gli squalificati, tutti per un turno: Marchetti (Lazio), Avramov (Atalanta), Mauricio (Lazio), Biava (Atalanta), Tino Costa (Genoa), Bruno Peres (Torino), Hernanes (Inter), Demaio (Genoa), Amauri (Torino), Lila (Parma), Florenzi (Roma), Jankovic (Verona), Padelli (Torino), Schelotto (Chievo), Zappacosta (Atalanta), Tachtsidis (Verona).
Ammende ai giocatori: 2.000 euro a Soriano della Sampdoria per simulazione, 3.000 euro al capitano del Torino Glik “per avere, al termine della gara, uscendo dal recinto di giuoco, indirizzato al pubblico un gesto insultante; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.
In tema di ammende alla società ci sono da segnalare 10.000 euro per il Milan (“per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser sul volto dei calciatori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza“) e 10.000 euro per la Roma (“per avere un componente della panchina, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una
apparecchiatura rice-trasmittente; (regola n. 4 del Regolamento del giuoco del calcio); infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.
