Quinta giornata di Europa League: il Napoli soffre sul campo dello Sparta e non va oltre lo 0-0. Due traverse per i padroni di casa, azzurri ai sedicesimi.
Nel match valido per la quinta giornata di Europa League, a Praga, il Napoli non va oltre lo 0-0 contro lo Sparta Praga ma stacca comunque il pass per i sedicesimi di finale. Pessimo il primo tempo degli azzurri che rischiano almeno tre volte di andare sotto. Nella ripresa il Napoli cerca di mettere la testa fuori dal guscio, però il risveglio dura troppo poco. A fare la partita infatti sono sempre i padroni di casa. Nel finale gli azzurri ci provano in contropiede, ma Callejon e Hamsik sprecano.
SORPRESA HIGUAIN, JORGINHO TREQUARTISTA – Benitez stavolta opta per un turnover piuttosto moderato. Già orfano di Mertens e Insigne per cause di forza maggiore il tecnico spagnolo decide di non risparmiare Higuain e Hamsik, titolari insieme a Callejon. Solo panchina invece per De Guzman, sostituito da Jorginho. In mezzo al campo chance dal 1′ per Gargano accanto a David Lopez. In difesa torna Albiol, i terzini sono Mesto e Britos. Lo Sparta dal canto suo risponde con un 4-3-3, davanti il punto di riferimento è Lafata, supportato da Dockdal e Krejci.
AZZURRO TENUE, TRAVERSA SPARTA – Il Napoli inizia decisamente sotto ritmo con Koulibaly, reduce dallo svarione in campionato contro il Cagliari, che regala subito la palla del possibile vantaggio a Dockal il quale impegna Rafael. Lo spavento però non risveglia gli uomini di Benitez che, anzi, rischiano ancora di più quando Husbauer si coordina dal limite colpendo una clamorosa traversa. Ottima poi la risposta di Rafael sulla ribattuta di Lafata.
MONOLOGO CECO, HAMSIK FANTASMA – Callejon e Higuain non ingranano, David Lopez e Gargano faticano a costruire gioco mentre Hamsik a sinistra sembra un pesce fuor d’acqua. Ecco allora spiegato il dominio territoriale dello Sparta che, sul finire del primo tempo, sfiora ancora una volta il meritato goal del vantaggio con Albiol , bravo a salvare di testa su Krejci a porta vuota.
ALTRO LEGNO SPARTA – Ad inizio ripresa il Napoli prova ad alzare il baricentro ma la reazione degli azzurri dura solo pochissimi minuti. A fare la partita infatti è sempre lo Sparta che però, al contrario del primo tempo, fatica a sua volta a rendersi pericoloso dalle parti di Rafael. Ma fortunosamente centra la seconda traversa della partita su un tiro di Matejovsky deviato prima da Mesto e poi da Rafael.
FINALE PARTENOPEO – Il Napoli a quel punto finalmente si sveglia e, nel finale di gara, anche grazie a qualche aggiustamento tattico operato da Benitez, rischia addirittura di vincere la partita. Hamsik però conferma di essere in serata-no sprecando un paio di buone occasioni in contropiede. Alla fine sostanzialmente giusto il pareggio che regala la qualificazione
