Fabio Cannavaro, l’ultimo grande campione venuto fuori dal settore giovanile partenopeo. Correva l’anno 1993 che Cannavaro senior esordiva in Serie A a soli 19 anni; sono passati 16 anni da allora e nessun altro giovane è salito alla ribalta. Questo è un dato davvero preoccupante in quanto molti tra i migliori giocatori in circolazione sono napoletani; ma allora “Perchè non sfruttare questa dote innata che hanno i giovani partenopei?”, “Perchè non portarli in prima squadra e alla prima occasione farli esordire?”. “Dobbiamo restituire il Napoli ai napoletani!”, queste parole sono state pronunciate qualche tempo fa dal presidente Aurelio De Laurentiis, ma ora come ora ciò sembra più di un’utopia. Oggigiorno il settore giovanile napoletano non viene assolutamente considerato, anzi, non vengono fatti investimenti per portarlo a livelli eccellenti e permettere ai giovani di crescere in modo migliore; sono costretti a girovagare tra i campi della provincia di Napoli per allenarsi. Questo è assolutamente sbagliato e “scandaloso” perchè in nessuna grande società, Napoli lo è per storia e tradizione, i giovani vengono così “maltrattati”; neanche nelle altri grandi italiane il settore giovanile è considerato, però ai ragazzi viene offerto un ambiente all’avanguardia per allenarsi e progredire al meglio. Ma perchè allora il Napoli deve essere sempre all’ultimo posto della scaletta? Cosa costa alla società muoversi in tale direzione? “Noi ci ispiriamo agli inglesi dell’Arsenal”, una dichiarazione che poteva anche essere evitata, non perchè il concetto di base è sbagliato, ma perchè è totale la mancanza di applicazione in tale direzione, alla teoria va affiancata la pratica; quindi è meglio stare attenti a ciò che si dice. Questa è solo una critica costruttiva verso la società, atta però a far applicare le idee di base e vedere finalmente in tempi brevi un ragazzo delle giovanili esordire sul terreno del San Paolo e che magari diventi un vero campione col passare del tempo; solo così si può restituire il Napoli ai napoletani. Che Fabio Cannavaro non sia l’ultimo!
Antonio Ceruti NAPOLICALCIO.NET
