La storia si ripete, in negativo ovviamente. A pochi giorni dall’esordio di Mazzarri sulla panchina del Napoli, la notizia comincia a trapelare sui vari Sky, Corriere dello Sport e altre fonti di informazione: Lavezzi ha smarrito il passaporto. Fulmine a ciel sereno; Mazzarri aspettava soltanto lui per avere finalmente un confronto completo con tutta la squadra, non lo potrà avere, almeno fino a Sabato mattina, giorno in cui Lavezzi dovrebbe rientrare a Napoli. La questione è assurda, ridicola, a dir poco umiliante vista la situazione già precaria della squadra. L’argentino ha avvisato subito con una telefonata il nuovo direttore sportivo Bigon, il quale ha informato subito il presidente dell’incidente. Giustificata la sua ira, considerato che neanche un paio di mesi fa, la cosa era capitata a Datolo. Ennesima tegola su una stagione che sembra essere maledetta o forse bisogna chiedersi quanta considerazione e passione abbiano questi calciatori nei confronti della loro maglia. Questo “incidente” verificatosi per ben due volte, non ha alcuna scusante, a maggior ragione Lavezzi, non avendo neanche giocato un minuto contro l’Uruguay perchè in tribuna, avrebbe maggiormente dovuto preoccuparsi di preparare il tempestivo ritorno in Italia, dato l’impegno di Domenica, sottolineato questo da De Laurentis. La cosa puzza e di questi tempi, è inammissibile dover fare a meno di pedine importanti, per via della loro stessa superficialità.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET
