Poca cosa la partita di Genova. Va tutto come nelle previsioni: il Napoli esce sconfitto per 1-0 ma non regalando nulla agli avversari. Il primo tempo il Napoli domina una Sampdoria troppo frenetica, vogliosa subito di chiudere la partita. Prima una grande azione di Maggio con cross al centro, non permette a Denis di insaccare il pallone. L’argentino sfiora il gol del vantaggio e lascia sempre più dubbi su una sua possibile conferma in vista del prossimo campionato. Su un calcio d’angolo poco dopo è Quagliarella, che di testa, impegna Storari che compie un autentico miracolo. Il portiere doriano si confermerà il migliore in campo. Nel secondo tempo il Napoli cala vistosamente, non bastano gli ottimi spunti di Quagliarella e soprattutto di Zuniga, il migliore in campo, a frenare la manovra offensiva della Sampdoria che trova gloria dopo 10 minuti. Fallaccio di Santacroce (il peggiore in campo) su Semioli, dal cross che ne consegue Pazzini stacca di testa, dimenticato sempre da Santacroce, ed è il gol del vantaggio. L’unica reazione del Napoli è in un altra grande azione di Quagliarella, che dribblando ben tre difensori doriani, spara su Storari, ma il portiere ancora bravissimo a deviare di piede. Da un ennesimo calcio di punizione, Cigarini pennella perfettamente per Dossena che al volo tira in porta, ancora Storari devia sul palo e poi in angolo. Non succede più nulla poi al Marassi, Cassano da grande trascinatore porta la squadra in Coppa Campioni, il Napoli finisce il suo campionato con onore, con 59 punti e qualche rimpianto per una festa, che se non fosse stato per alcuni errori di tragitto, forse l’avrebbe vista come protagonista.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET
