Reja nasconde la formazione e soprattutto il modulo, la squadra si allena a porte chiuse, il mister friulano escogita qualcosa. Nel frattempo, per un cavillo, potrebbe tornare in campo Mannini.

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La nuova idea scattata nella mente dell’allenatore è schierare Hamsik trequartista, dietro le due bocche di fuoco Denis e Lavezzi. Lo scorso anno, giocando gli ultimi minuti nella stessa posizione, lo slovacco decise la notturna al San Paolo proprio contro il Palermo. Nei siciliani Miccoli dovrebbe recuperare, ma sarà a mezzo servizio. Ballardini teme molto gli azzurri, in particolare il Pocho, sogno segreto del suo presidente. Zamparini, infatti, ritiene l’argentino il giocatore più forte dell’attuale Serie A. Qualcuno ha definito il match di domani sera un vero e proprio spareggio Uefa, ma da ambo le parti si getta acqua sul fuoco. È troppo presto per parlare di traguardi stagionali, il torneo è ancora lungo. Forse sarà la notte di Datolo, sbarcato stamane alle 7 a Fiumicino e subito ripartito alla volta di Castelvolturno. Se il viaggio transoceanico non peserà, il numero 15 partenopeo parteciperà alla rifinitura di quest’oggi, per poi nuovamente imbarcarsi con i compagni alla volta di Palermo. Il transfer è stato inviato via fax dal Sudamerica a tempo di record, sarà compito della Lega Calcio ora tesserare il giocatore prima di domani. Fascia sinistra ancora senza un padrone ufficiale per la sfida del “Barbera”, quindi. Il vecchio proprietario Mannini è alle prese con il ricorso contro la sentenza del Tas, gli avvocati hanno scovato un cavillo che consentirebbe all’ex bresciano e a Possanzini di tornare in campo. La Wada, l’agenzia mondiale antidoping, può fare ricorso al Tas quando due giocatori si rendono colpevoli di un comportamento scorretto durante le pratiche dell’antidoping. Questo però è possibile solo se i due protagonisti non sono stati puniti dalla propria federazione e se hanno disputato nell’ultimo anno partite con la propria Nazionale. La seconda condizione è a favore dei due squalificati e il ricorso potrebbe basarsi proprio su questo punto. Lo stesso Platini ha giudicato scandalosa la sentenza del tribunale svizzero, mettendo in risalto l’ingerenza alquanto fastidiosa della Wada nell’ambito sportivo. Il presidente dell’Uefa ha già dichiarato tutto il suo appoggio a qualsiasi iniziativa la Figc, la Lega o le due società coinvolte vogliano adottare per replicare alla parossistica squalifica giunta da Losanna.

Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET

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