Benitez fissa i tempi per decidere il suo futuro e avvisa il Napoli: “Dinamo Mosca squadra di qualità, bisogna far goal e provare a non subirne”.
Il pari beffa subito in rimonta dall’Inter brucia ancora, ma il Napoli è chiamato a lasciarsi alle spalle il campionato e concentrarsi sugli ottavi di Europa League. Al ‘San Paolo’ arriva la Dinamo Mosca, rivale sulla carta abbordabile ma da non sottovalutare.
Rafa Benitez, nella conferenza di vigilia, ha spiegato: “Dobbiamo ragionare sempre partita dopo partita, ma sono molto soddisfatto di vedere dove siamo sui tre fronti. Si parla di tante squadre forti ma noi siamo ancora là, giochiamo una gara di grande intensità come contro l’Inter che in molti hanno definito uno dei migliori Napoli degli ultimi 2 anni. Ma dobbiamo migliorare la gestione degli ultimi minuti”.
All’orizzonte c’è la Dinamo Mosca: “Dobbiamo mostrare la stessa voglia di aggredire l’avversario come con Lazio e Inter. Se contro i nerazzurri facciamo 70′ di quel tipo, da allenatore posso dire di voler vedere domani una squadra con fiducia e in grado di far goal”.
Sulle parole a ‘France Football’: “Ho detto a gennaio che parlerò ad aprile, questa è un’intervista di un mese fa. Quando mi chiedono di Spagna e Liverpool è sempre la stessa cosa, sono molto felice qua ma ad aprile dovrò parlare e decidere. Nessuna offerta, penso a far bene con Dinamo e Verona. Darò sempre le stesse risposte, intanto provo a vincere qualche partita”.
“Sono soddisfatto di vedere che siamo in corsa su tre fronti, se con la Dinamo giochiamo con l’intensità messa nei 70′ contro l’Inter possiamo vincere”
“Ho fiducia nel nostro lavoro, con la Dinamo sarà dura perchè hanno giocatori di livello altissimo e dobbiamo concentrarci su questo match – ha aggiunto Benitez – Pensiamo ai russi e poi guardiamo avanti”.
Il Napoli è in lizza per due coppe e la Champions diretta: “Se vinciamo tutte le partite fino all’ultima come la Lazio arriviamo pari punti, altrimenti indietro. Si decide tutto nelle ultime partite, sono contentissimo di vedere i miei lottare fino alla fine. Sono molto tranquillo, ‘spalla a spalla’, dobbiamo restare uniti per il Napoli e per la stagione, tutti. Non c’è preferenza per qualche competizione. E se un giocatore è arrabbiato ben venga, dobbiamo dimostrare in campo ciò che facciamo in allenamento”.
Piccola parentesi sulla diatriba col giornalista di ‘Sky’ Massimo Mauro, nata dopo il match di Torino: “Sono un professionista e se devo rilasciare un’intervista lo faccio e lo farò sempre”.
Domani sarà importante ottenere un buon risultato: “Conterà trovare un buon equilibrio. Se ho vinto qualcosa è stato sempre grazie a ciò, si può attaccare come facciamo noi e non avere problemi dietro. Dobbiamo diventare più maturi ed equilibrati. Io voglio vincere tutto, sia a Napoli che all’Extremadura dove allenai tanti anni fa…”.
Guai a sottovalutare la Dinamo: “Davanti ha gente di qualità e velocità, ma anche dietro sono aggressivi e in mediana hanno gente di corsa che sa giocare. Se noi giochiamo come con l’Inter possiamo vincere, ma hanno vinto tante gare in Europa League e sarà difficile. Dovremo essere attenti e con rispetto. Sono imprevedibili anche per via dei tempi diversi tra il loro campionato e il nostro, conterà avere la testa giusta per poter gestire il ritorno. Non dovremo fare errori, fare goal e cercare di non subirne”.
“Se ho vinto qualcosa è stato sempre grazie all’equilibrio, dobbiamo diventare più maturi. Io voglio vincere tutto, bisogna stare ‘spalla a spalla’…”
Sull’eventuale impiego di Zuniga: “Dipende da come andrà la partita, sappiamo la sua qualità ma anche i compagni stanno bene. Preferisco orientarmi in base all’andamento del match”.
Tornando al match con l’Inter, lo spagnolo spiega: “Se lavoriamo per evitare un passaggio filtrante è meglio. Mi dà più fastidio vedere questo errore rispetto al fallo da rigore… Ma la squadra comunque continua a creare tanto. Dovevamo tenere palla e non l’abbiamo fatto, bisogna lavorare sull’equilibrio che comunque è migliore rispetto a prima”.
Il ciclo Benitez, l’anno prossimo, potrebbe raggiungere il suo culmine: “Sto raggiungendo un’intesa massima con i miei giocatori, in Italia si tende a cambiare e richiamare allenatori di continuo e non si vede la loro mano. Aspettiamo aprile e vediamo…”.
Chiusura sulle modalità di scelta dei calciatori da schierare: “Dobbiamo sempre arrivare almeno ad un 80%, io e il mio staff lavoriamo per permettere alla squadra di essere ad un livello alto. Quando si parla di calo con l’Inter i numeri lo smentiscono, abbiamo corso più di loro”.
