Marino smorza i sogni di un mercato invernale coi fiocchi, a gennaio solo innesti utili al cantiere in progress targato De Laurentiis. I campioni vengono seguiti per un’intera stagione, se il loro rendimento è continuo e costante, allora possono diventare potenziali obiettivi della finestra estiva di mercato. Gli occhi del direttore generale sono rivolti al Lanus, squadra dove milita il diciottenne talento Eduardo Salvio, sulle cui tracce ci sono anche altri grandi club europei, tra cui l’Inter. L’operazione costa 10 milioni di euro, al momento il Napoli aspetta. Dalla Romania, invece, giungono indiscrezioni di un interessamento azzurro per Petre, centrocampista della Steaua Bucarest. Ancora più clamorosa è la trattativa che porterebbe Hamsik al Real Madrid, liberando Fabio Cannavaro, disponibile per un eventuale ritorno a casa. Sono in molti a sostenere che presto lo slovacco diverrà il nuovo pallone d’oro. Comunque andranno le cose, quel che è certo è che il Napoli fa parlare nuovamente di se, dopo tanti anni trascorsi mestamente nell’oblio delle serie inferiori. Grandi meriti vanno dati alla società, con un presidente schietto e diretto, capace di far ravvedere il buon “guaglione” Lavezzi, ora disposto ad accettare la filosofia di vita partenopea, rinunciando ai tanti milioni offerti da più squadre. De Laurentiis segue la politica dei piccoli passi, senza pretendere accelerazioni improvvise, piuttosto seguendo una crescita costante. Vuole un gruppo di api operaie, per migliorarsi ancora, dopo un primo anno nella massima serie, concluso più che dignitosamente. Stessa prospettiva seguita anche da Reja, con l’obiettivo di un presente ricco di soddisfazioni, che funga da tram polino di lancio per un futuro radioso.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
