Si chiude novembre, un mese che ha frenato la corsa al vertice del Napoli, capace di rimpinguire la sua classifica di soli 4 punti in 5 partite. Il ritiro precampionato, iniziato i primi giorni di luglio, comincia a gravare sulle gambe degli azzurri. In particolare, elementi come Blasi, Maggio e Hamsik sono recentemente apparsi meno brillanti del solito. Reja ha annusato il problema. Per questo motivo ha stilato, insieme ai suoi collaboratori, una nuova tabella di lavoro, da seguire sin da oggi, giorno fissato per la ripresa degli allenamenti. Ieri il mister friulano ha concesso 24 ore di riposo alla sua truppa, di cui hanno beneficiato particolarmente Lavezzi, Mannini e Denis, intravisti domenica sera in una nota discoteca milanese. Il Pocho è la stella indiscussa, oggetto dei desideri di molte compagini europee, Chelsea in testa. L’argentino, però, declina le lusinghe d’Oltremanica, giurando amore alla piazza che lo accolse, quasi sconosciuto, la scorsa stagione. Fu l’ennesimo colpo di mercato di Marino, capace di assicurarsi le sue prestazioni per l’irrisoria cifra di 5 milioni e mezzo di euro, un quarto dell’attuale valore del numero 7 partenopeo. Il direttore generale attende l’anno nuovo per proporgli l’allungamento del contratto fino al 2014, con un consistente incremento dell’ingaggio. Ezequiel è un elemento imprescindibile nel progetto della società di De Laurentiis, fa parte della colonia di giovani talenti arrivati all’ombra del Vesuvio nelle ultime stagioni. Già si parla di prossimi innesti, tutti provenienti dal Sudamerica, sempre molto frequentato dagli osservatori azzurri. I nomi più gettonati sono quelli di tre bomber argentini, Salvio del Lanus, Viatri del Boca Juniors e Sand del Velez, quest’ultimo capocannoniere del campionato d’Apertura. Si pensa al possibile sostituto di Zalayeta, attratto dalle sirene romane, sponda giallorossa. Anche Mihajlovic si è mosso per portare l’ex juventino a Bologna, ma sembra che la destinazione sia poco gradita al Panterone. Marino non è molto soddisfatto del rendimento dell’uruguaiano, tornato in campo dopo un infortunio di 6 mesi e mezzo. Domenica scorsa, nel match con l’Inter, l’attaccante ha rimediato una probabile distorsione alla caviglia destra: solo oggi lo staff medico potrà pronunciarsi con più precisione. Lascia l’infermeria Contini, ripresosi dopo l’attacco influenzale che l’ha escluso dalla trasferta di Milano. E mentre continua la querelle Mannini, dopo che il Tas ha nuovamente rinviato la sentenza al 19 dicembre, Reja si appresta a motivare i suoi ragazzi, per cercare di centrare l’en plein nelle prossime due gare casalinghe. Da Siena intanto, Calaiò fa sapere che, in caso di gol domenica al San Paolo, non esulterebbe. Non saremmo dispiaciuti se la scena non si avverasse.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
