Gli azzurri, nella gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League, non vanno oltre il pareggio a reti bianche in casa contro il Villarreal. Gli spagnoli, venuti al San Paolo per fare catenaccio e difendersi, hanno raggiunto l’obiettivo di tornare a casa senza aver perso. Il Napoli invece è riuscito nell’intento di non subire reti e questo potrà essere un vantaggio considerevole in vista del ritorno che si disputerà Giovedì prossimo allo stadio Madrigal. In generale i partenopei hanno disputato una buona prova ma non sono riusciti ad arginare la difesa impenetrabile degli avversari.
Valutiamo adesso singolarmente la prova di ogni calciatore azzurro:
DE SANCTIS 6: Il portiere partenopeo ha avuto vita facile contro gli spagnoli. Soltanto due i tiri in porta degli avversari: quello centrale di Borja e quello debole di Nilmar.
CAMPAGNARO 7: E’ un difensore ma fa tutto: chiude le sortite degli avversari, fa ripartire in velocità la manovra della squadra e in paio di occasioni va anche al tiro, sfiorando in una di esse il goal. Dimostra di essere in una grande condizione atletica.
CRIBARI 6: Partita sufficiente per il difensore brasiliano. Sbaglia qualche appoggio di troppo ed è ingenuo negli ultimi minuti a regalare un calcio di punizione al limite dell’area. Nel complesso riesce nel difficile compito di arginare il duo Rossi-Nilmar.
ARONICA 5,5: In fase difensiva riesce nel compito di limitare le sortite degli spagnoli. Ogni tanto, soprattutto nel secondo tempo, si fa vedere anche in avanti senza troppe fortune. La doppia ammonizione nel finale gli macchia una buona prestazione.
DOSSENA 5: Brutta partita per il centrocampista azzurro. Arriva sempre secondo sulla palla, non riesce a mettere cross invitanti per Cavani, spesse volte lascia scoperta la fascia per gli attacchi del Villarreal. Non si capisce come abbia fatto Mazzarri a tenerlo in campo per tutti i novanta minuti di gioco.
YEBDA 6,5: Come suo solito dimostra grande personalità, riuscendo a prendere in mano il centrocampo e a far ripartire la squadra con giocate semplici ed efficaci. Bravo sia nella fase di interdizione che di costruzione di gioco.
GARGANO 6: Buona prova per il furetto azzurro. Recupera un numero infinito di palloni e riesce a non sprecarli. Fischi non meritati per lui al momento del cambio.
MAGGIO 7: Devastante su quella fascia destra. Cross, sovrapposizioni, diagonali difensive. Una prestazione sopra le righe. Si può dire da un po di tempo che ormai è tornato il Maggio che tutti conoscevamo.
MASCARA 6,5: Gioca la sua prima partita da titolare con la maglia del Napoli ed in Europa. La pressione nei primi minuti si fa sentire ma riesce nel complesso a disputare una buona partita. Lanci millimetrici che arrivano sempre a destinazione e grande visione di gioco fanno del suo esordio una buona iniezione di fiducia anche per il futuro.
LAVEZZI 6: Due assist filtranti per Cavani e poco altro. Il pocho non sembra essere in condizione, da lui ci si aspetta molto di più. Quando le difese sono chiuse dovrebbe essere lui, con i suoi guizzi, ad aprirle e permettere al Napoli di rendersi pericoloso.
CAVANI 6: Anche ieri il goal lo aveva fatto, un grande goal che purtroppo (egiustamente) è stato annullato per fuorigioco. Pesa su di lui l’errore a fine primo tempo che avrebbe permesso al napoli di passare in vantaggio. Solo davanti al portiere, Matador avrebbe dovuto metterla dentro.
PAZIENZA 6: Entra al 23esimo minuto del secondo tempo al posto di Yebda. Qualche buon intervento e poco altro.
HAMSIK 5,5. Entra al sesto minuto della ripresa al posto di Mascara. Dovrebbe cambiare la partita, ma sbaglia troppi passaggi decisivi.
SOSA SV: Entra al 33esimo minuto del secondo tempo al posto di Gargano. Ha poco tempo a disposizione e tocca soltanto un pallone.
MAZZARRI 5: Se siamo secondi in classifica e l’unica squadra qualificata per la fase finale dell’Europa League il merito è principalmente il suo. Ieri sera però non sono piaciuti i cambi adottati dal mister. Tenere in campo Dossena per 90 minuti è stato un grosso sbaglio. Inserire allo stesso tempo Hamsik e Sosa e quindi ingolfare la parte centrale del campo non ha avuto molto senso. Capita a tutti una serata storta. Speriamo in un pronto riscatto contro il Catania.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
