Napoli batte Milan 3-0 segnano Hamsik, Higuain e Gabbiadini. Rossoneri in 10 dopo neanche un minuto, il ‘Pipita’ si fa parare un rigore da Diego Lopez.
Ben goal realizzati in sei minuti e il Napoli liquida la pratica Milan con un secco e meritatissimo 3-0, maturato fra il 70’ ed il 76’, grazie ai goal di Hamsik, Higuain e Gabbiadini. Gara dominata per tutti i 90’ dagli uomini di Benitez, che hanno sfruttato per tutto il match l’uomo in più, a causa del rosso a De Sciglio dopo appena 43’’. Poteva finire in goleada per i partenopei, se sulla strada non avessero trovato Diego Lopez (respinge il rigore di Higuain), l’unico rossonero insieme a Bonaventura (che ha scheggiato il palo con un colpo di testa nell’unico tiro milanista) ad onorare la maglia. Napoli che sale a 59, a cinque punti dalla Roma ed a quattro dalla Lazio, mentre il Milan scivola all’undicesimo posto ed Inzaghi rimane sulla graticola… Tifosi rossoneri che hanno raggiunto Napoli con uno striscione “1600 km per ribadirvi ancora il concetto…INDEGNI”, ma che dopo mezzora hanno abbandonato il terreno di gioco per protesta. Milan che non perdeva a Napoli per 3 a 0 dal 1 ottobre 1989.
Benitez nonostante la semifinale di Europa League di giovedì non fa turnover eccessivo. In attacco la prima punta è il bomber Higuain, supportato dal trio Insigne, Callejon ed Hamsik. In mezzo al campo spazio al duo David Lopez e Jorginho, con Gargano che va in panchina con Mertens e Gabbiadini.
Sull’altra sponda, Inzaghi deve rinunciare a molti giocatori fra squalifiche ed infortuni, ma conferma il 4-3-3. In difesa si rivede Bocchetti, che occupa la corsia sinistra, con De Sciglio a destra. In avanti, senza Menez, il riferimento è Destro che torna titolare dopo tre gare, con Honda e Bonaventura sugli esterni.
Passano appena 43’’ e De Sciglio, dopo essersi fatto scappare Hamsik, non può far altro che stenderlo in area. Per Mazzoleni non ci sono dubbi: rigore e cartellino rosso. Avvio da incubo per la squadra di Inzaghi, che si aggrappa a Diego Lopez che riesce ad ipnotizzare Higuain dagli undici metri e tiene il punteggio sullo zero a zero. Per il Milan la gara è in salita, Inzaghi passa al 4-4-1-1 con Poli che scala sulla linea difensiva, ma il Napoli non riesce a sfondare anche perché i rossoneri si chiudono molto bene..
Insigne non arriva per un soffio su un cross di Callejon, mentre Higuain non inquadra lo specchio della porta. Il Milan però alla prima occasione rischia il colpo grosso. Cross dalla sinistra di Bocchetti, Bonaventura anticipa Albiol, ma il suo colpo di testa scheggia il palo prima di uscire sul fondo. Poco prima del riposo i padroni di casa ci provano con Insigne ed Higuain, ma in entrambe le occasioni la mira non è precisa.
Anche nella ripresa la trama del match non cambia. Napoli che attacca e Milan che non riesce ad uscire dalla propria trequarti…Il pubblico napoletano inizia a rumoreggiare, Benitez inserisce Gabbiadini per Jorginho, mentre Inzaghi risponde con Pazzini e Bonera per Destro (che non gradisce il cambio) e Bocchetti. Al 58’ Napoli vicinissimo al vantaggio. Callejon mette in mezzo all’area un pallone teso, c’è la deviazione di Paletta che anticipa Hamsik e la sfera si stampa sul palo, con Diego Lopez battuto. Poco dopo Gabbiadini reclama un calcio di rigore (che ci poteva stare) per una trattenuta di Paletta, ma Mazzoleni lascia correre.
Benitez si gioca la carta Mertens per Insigne ed è la mossa giusta, perché nemmeno un minuto dopo (70’) i partenopei passano meritatamente in vantaggio. Respinta corta di Bonera, pallone che termina sui piedi di Hamsik, che con un destro chirurgico bacia il palo interno ed insacca. Subito il goal, il Milan molla definitivamente, perché il Napoli nel giro di cinque minuti chiude la pratica, prima con Higuain (74’) e poi con Gabbiadini (76’), che dall’interno dell’area non hanno problemi di trafiggere Diego Lopez. Nel finale c’è tempo per vedere anche gli esordi del napoletano Luperto e del rossonero Felicioli.
