Mister Sarri risponde alle proteste dell’Inter sull’espulsione di Nagatomo e afferma sicuro: “11 contro 11 non ci sarebbe stato il calo mentale e avremmo vinto più facilmente“.

La sconfitta di Napoli è stata mal digerita dall’Inter che nel post-partita ha protestato a lungo per l’arbitraggio di Orsato, ‘colpevole’ di avere espulso Nagatomo al 40′ del primo tempo lasciando i  neroazzurri in inferiorità numerica per il resto della gara.

Alle proteste di tutta l’Inter e di Mancini in particolare però ha prontamente risposto il tecnico azzurro Sarri che, in sala stampa, sul tema ha lanciato una velenosa frecciata:

“A Mancini non rispondo perché non voglio fare polemica. E poi sono convinto che 11 contro 11 avremmo vinto più facilmente, perché non ci sarebbe stato un calo mentale.

Fisicamente non abbiamo problemi, forse ultimamente ci siamo allenati un po’ meno ma non cambia, abbiamo rallentato dal punto di vista mentale e non va bene”.

Mister Sarri, d’altronde, è un maestro nel tenere il gruppo sempre in tensione tanto che nonostante il primato solitario riconquistato dal Napoli 25 anni dopo l’ultima volta sbotta:

“Al di là delle cazzate, nessuno ha mai vinto un c*** al trenta novembre, quindi non mi interessa la classifica.

Sono contento per questo pubblico straordinario che non ha eguali in Italia e che non viveva da 30 anni un momento da protagonista. A 31 punti non siamo neanche salvi e dobbiamo essere bravi a gestire l’entusiasmo in una piazza difficile sotto questo punto di vista”.

Il tecnico infine si gode almeno un Higuain stellare mai così decisivo e rivela un gustoso retroscena:

“Ad inizio avventura gli parlai chiaramente, dicendogli determinate cose, e lui ci restò male. Ma ho avuto ragione io. Ora può puntare al Pallone d’Oro”.