Il tecnico Mazzarri felice: «Cavani top player. E c’era chi storceva la bocca quando è andato via Quagliarella». Hamsik: «Complimenti al Matador». Inler: «Edi è un grande»
NAPOLI – C’è felicità in casa Napoli dopo la vittoria sul Dnipro che potrebbe aver chiuso un periodo molto negativo per la squadra azzurra.
MAZZARRI – Mazzarri è felice per la vittoria:
«Questa è una grande squadra, sono orgoglioso di allenare questo gruppo, al di là di tutte le chiacchiere che si fanno intorno. Sono orgoglioso di questi ragazzi, non è vero che c’è un giocatore solo, ma una squadra di campioni, anche per come hanno ribaltato la sorte, nonostante le avversità che ci sono capitate in questo periodo. Anche oggi sembrava una partita stregata immeritatamente. Grazie alla loro forza, alla grande unione di questo gruppo, siamo riusciti ad andare contro tutto e tutti e siamo stati bravi. Bravi tutti i miei giocatori, non solo Cavani. Futuro con la difesa a 4? È possibile tutto. Se la squadra, come dicevo l’anno scorso, mi darà garanzie nelle due fasi, si può fare tutto. Se i ragazzi risponderanno come oggi sia davanti, che dietro, che a centrocampo, non ci saranno problemi per me a cambiare modulo. Cavani? In lui ci credevo prima che diventasse un top player a livello mondiale com’è diventato. Io ci speravo. Quasi, quasi si storceva la bocca quando è andato via Quagliarella, ora è diventato il giocatore che è. Cosa dissi a Cavani? Ho fatto di tutto, c’era Gargano con lui, ho messo in mezzo Gargano, ho cercato di convincerlo, era a caccia, non so nemmeno dove fosse. Ho cercato in tutti i modi di convincerlo che il Napoli fosse la piazza giusta per lui perché c’era soprattutto un allenatore che lo voleva per le sue caratteristiche. Poi, Cavani è esploso perché c’è una squadra che gioca per lui, perché è stato messo nelle condizioni migliori per rendere. Vargas? Tutto concorre a far sì che questo ragazzo non abbia avuto fortuna, come non l’aveva neanche la squadra in questo periodo. Grazie alla forza d’animo, alla forza d’animo che hanno questi ragazzi, siamo riusciti a sovvertire qualsiasi avversità ci fosse in campo. Mi dispiace, ma ho dovuto fare dei cambi, c’era bisogno di una scossa e hanno pagato lui e Donadel, ma dal punto di vista delle scelte. Poi sono ragazzi che stimo e a cui voglio bene, come al resto del gruppo».
HAMSIK – Soddisfatto anche Hamsik, che applaude Cavani:
«Quattro gol in una partita non si fanno tutti i giorni. Ha fatto una grande partita, complimenti a lui. In questi giorni si è parlato troppo. Penso che se non avessimo preso il gol contro il Torino sarebbe stato tutto tranquillo. Purtroppo è capitato l’episodio che è accaduto ed è iniziato il casino. Oggi, però, abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo fare bene. Abbiamo ribaltato una partita importante. Grande anima? Sicuramente sì. Questa vittoria ci darà anche la forza per domenica, quando ci sarà un’altra partita importante. Lavezzi? È un grandissimo giocatore e ci dispiace che se ne sia andato, ma ora che non c’è più e ce la dobbiamo giocare senza di lui, ma stiamo andando bene e i risultati ci danno ragione, dobbiamo continuare così. La lotta scudetto? È ancora troppo presto, ci dispiace quello che è accaduto domenica, abbiamo perso punti importanti, ma è ancora troppo lontano e dobbiamo pensare partita per partita. Adesso ci aspetta il Genoa che viene da tre sconfitte consecutive e sarà una partitaccia».
INLER – Sorridente a fine gara anche Inler:
«Abbiamo cominciato benissimo, abbiamo trovato subito il primo gol e dopo l’1-0 non abbiamo chiuso la partita perché avevamo altre 2-3 occasioni che potevamo chiudere. Poi loro hanno fatto l’1-1 e noi abbiamo sofferto tantissimo e il 2-1 è stato molto difficile perché il Dnipro difendeva molto bene e ha fatto una partita tosta. Non abbiamo mollato perché oggi il Napoli ha avuto un grande cuore e secondo me ci abbiamo creduto fino alla fine. Possiamo goderci questa vittoria. Cavani? Quel ragazzo che abbiamo davanti è molto bravo. Edinson fa veramente molto per la squadra. Aiuta anche il reparto difensivo e oggi chiedono tutti questo. Sta facendo molto bene per la squadra, ma senza di noi non può fare queste prestazioni perché anche noi siamo importanti e abbiamo dimostrato che questo Napoli è ancora vivo. Flessione fisica? Non penso fisica perché abbiamo giocatori che danno sempre il massimo, siamo in una buona condizione. È chiaro che c’è qualche episodio che dobbiamo evitare e dobbiamo credere che non abbiamo fatto bene fino ad ora. Dobbiamo sempre credere in noi stessi, pensare positivo perché la vittoria di oggi ci dà un buon morale, è stata una partita molto difficile. Secondo me dobbiamo pensare al Genoa perché sarà una partita molto difficile».
DZEMAILI – Felice per il successo anche Dzemaili:
«Ci teniamo tanto all’Europa League, vogliamo andare avanti. Abbiamo schiacciato il Dnipro in avvio creando diverse palle gol. Nella ripresa l’ingresso di alcuni calciatori importanti ci ha dato una mano. Cavani? Lui è un campione, ma la vittoria è di tutti. Quando i tifosi fischiano diventa tutto più difficile».
