Domenica prossima a Marassi un Napoli in formazione rimaneggiata affronterà la Sampdoria, reduce da un ottimo periodo di forma e intenzionata a superare gli azzurri in classifica. Priva degli infortunati Stankevicius e Bellucci, la squadra di Mazzarri proporrà certamente il solito 3-5-2, fondato sui rientri delle ali a copertura della difesa e sull’estro del sempre geniale Cassano. Indubbiamente la squadra ligure ha tratto notevole giovamento dall’arrivo di Pazzini, tornato straordinario cannoniere, ma è tutta la squadra che nelle ultime settimane sembra trasformata, grazie a un calcio veloce e brillante. Il Napoli dovrà sfruttare i punti della Samp, inviduabili in una difesa non proprio imperforabile, in cui Raggi, Lucchini e Accardi dovrebbero partire titolari in attesa del recupero di Campagnaro e Gastaldello, che dovrebbero vicedversa sedere in panchina. Buono, invece, il rendimento dei centrocampisti doriani, ottimo nei vari Sammarco, Franceschini, Palombo, che da quando è rientrato sembra aver ripreso il ruolo di vero fulcro del reparto centrale sampdoriano. Inutile sottolineare che il Napoli dovrà escogitare soluzioni importanti per bloccare Cassano, fonte di tutte le azioni offensive doriane, anche al fine di non far pervenire palle facilmente giocabili a Pazzini. Un compito arduo attende quindi Santacroce e compagni, e non è un caso che Donadoni stia pensando di mettere in campo una formazione più difensiva di quello che è il suo credo tattico. La Samp è in gran forma e quella di domenica sarà certamente una partita in grado di farci capire se il Napoli è davvero in ripresa. I tifosi sperano di dover mettere da parte le delusioni degli ultimi tempi, in attesa del prossimo campionato.
Alessandro Demartis NAPOLICALCIO.NET
