Il coro cantato dai tifosi bianconeri (“Vesuvio lavali col fuoco”) durante Juventus-Udinese di sabato scorso è costato caro alla società piemontese. Diecimila euro l’ammenda decisa dal giudice sportivo Tosel
Le intemperanze verbali di una parte dei tifosi juventini nei confronti dei rivali napoletani durante Juventus-Udinese di sabato scorso, sono costati alla società bianconera un’ ammenda di 10.000 euro inflitta dal giudice sportivo. Nel dispositivo del giudice Gianpaolo Tosel che i sostenitori juventini al 44′ del primo tempo e al 31′ del secondo tempo, hanno indirizzato “alla tifoseria di altra squadra un coro costituente espressione di discriminazione territoriale”. Secondo quanto riferito da alcun organi di stampa i tifosi avrebbero urlato ‘Vesuvio lavali col fuocò”. La sanzione è stata attenuata perchè la società ha concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.