Il centrocampista del Napoli Marek Hamsik ha commentato la sconfitta contro il Porto: azzurri k.o nell’andata degli ottavi di Europa League. “Un peccato non aver segnato”.
Comincia ad essere veramente lungo il digiuno da parte di Marek Hamsik. Era il 2 novembre 2013 quando lo slovacco metteva a segno il suo sesto goal stagionale, contro il Catania. Da lì, causa infortuni, posizione e brutta prestazioni niente reti per il trequartista. Il Napoli segna anche senza di lui, oggi è rimasto a secco.
Termin 1-0 a Oporto contro la squadra lusitana di Jackson Martinez, obiettivo azzurro della scorsa estate decisivo. Una vittoria del Porto non esagerata, con il Napoli ampiamente alla portata della rimonta. Il risultato, però, spaventa lo stesso Hamsik in vista del ritorno.
“E’ rimediabile ma pericoloso, è un peccato non aver segnato” ha riferito il giocatore di Benitez dopo la sonfitta. “Ora sarà importante non subire goal al San Paolo, a inizio ripresa abbiamo avuto tre occasioni e poi è arrivata la rete di Martinez. Al ritorno possiamo colpire e passare il turno”.
Hamsik fa autocritica: “Sto facendo fatica ma devo uscirne fuori da solo. Faccio fatica a giocare, si vede che non sono quello di prima. Devo ritrovarmi, la condizione fisica è buona. Devo solo ritrovare me stesso. Il Porto? Sono una squadra offensiva, loro lasciano spazi, lì dobbiamo migliorare”.
L’ex centrocampista del Brescia pone l’attenzione su due punti, l’importanza degli avversari e della cattiveria sotto porta da mostrare: “Il Porto, ottima squadra che gioca bene, per il ritorno dobbiamo approfittare meglio delle nostre occasioni”.
Giovedì prossimo il ritorno in un San Paolo probabilmente tutto esaurito per spingere il Napoli verso i quarti di finale: prima per il Napoli di Hamsik ci sarà il Torino, in una gara dall’esito affatto scontato, visto il desiderio granata di tornare a correre.
In campo ci sarà anche un Hamsik desideroso di tornare quello di un tempo, assistman decisivo, leader tra centrocampo e attaco, goleador. Si è perso, cerca rivincita. Proprio come il suo Napoli.
