Nell’anticipo della nona giornata di campionato il Napoli perde clamorosamente a Catania per 2-1 non dando seguito all’importante successo ottenuto contro l’Udinese. Eppure la partita era iniziata nel migliore dei modi con gli azzurri in vantaggio dopo appena 32 secondi: cross basso di Dossena e Cavani che con un bel movimento anticipa Spolli e batte con un tiro rasoterra l’incolpevole Andujiar. Il Napoli prova a raddoppiare all’ottavo minuto con Fideleff che da calcio d’angolo battuto da Lavezzi manda di testa il pallone di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo ci prova Lodi su punizione ma è facile la presa per De Sanctis. Al dodicesimo grande azione di Cavani che salta due uomini e tira non impensierendo il portiere catanese. Al 18esimo prima ammonizione per Santana. Al 25esimo pareggio degli etnei: tiro di Gomez deviato col braccio da Zuniga, è bravo e fortunato sulla ribattuta Marchese a mettere il pallone alle spalle di De Sanctis. Al 38esimo Almiron sbaglia praticamente un rigore in movimento sfiorando il palo di qualche centimetro. Al 40esimo occasionassima per Lavezzi che si vede ribattere la conclusione sulla linea da Bellusci. Al 45 esimo l’episodio che cambia il match: Santana commette falli in scivolata su Ricchiuti e viene espulso lasciando il Napoli in dieci. La ripresa inizia subito con il Catania in vantaggio: cross di Ricchiuti e Bergessio con la nuca batte De Sanctis. Il Napoli si disunisce e non servono a nulla gli ingressi di Dzemaili, Maggio e Hamsik al posto di Mascara (applaudito dal suo ex pubblico), Fideleff e Dossena. Le uniche due occasioni clamorose capitano sui piedi di Dzemaili e Lavezzi: il primo si è visto murare il tiro da Spolli ed il secondo ha mancato la porta per qualche centimetro. Anche Cavani è andato vicino al pareggio ma ha clamorosamente svirgolato una conclusione quasi a botta sicuro. Una sconfitta che brucia ed allontana il Napoli dalla vetta (in virtù del successo del Milan a Roma)
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
