Il rinnovo di Higuain potrebbe far saltare il tetto ingaggi al Napoli dove molti giocatori ora bussano alle porte di De Laurentiis.

Non è tutto oro quello che luccica in casa Napoli dove il possibile rinnovo di Higuain rischia di fare saltare il banco e mettere in seria difficoltà De Laurentiis.

Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, tanti sono i giocatori azzurri con il contratto in scadenza nel 2018 che si preparano per presentarsi davanti al direttore sportivo Giuntoli pronti a chiedere un sostanzioso adeguamento dell’inaggio.

Primo tra tutti, appunto, Higuain che il Napoli vorrebbe blindare fino al 2020 alzandogli ulteriormente lo stipendio dagli attuali 5,5 milioni di euro netti all’anno fino a 7,5.

Cifre ovviamente fuori mercato e molto distanti da quelle percepite dagli altri giocatori della rosa, cosa che potrebbe indurre alcuni di loro a battere cassa. In tal senso, ad esempio, in prima fila ci sarebbe Ghoulam che attualmente percepisce appena un milione di euro ma andranno monitorate anche le situazioni di Callejon e Mertens.

In particolare il belga non gradirebbe lo scarso minutaggio concessogli fin qui da Sarri e starebbe valutando seriamente l’ipotesi di cambiare aria. Così come non sembra certa la permanenza dello spagnolo Albiol, che nel 2018 compirà ben 33 anni e il cui ingaggio da 2,5 milioni di euro netti pesa sulle casse del club.

Tante grane, insomma, per Giuntoli che intanto continua però anche a lavorare sul mercato in entrata dove, come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, gli occhi restano puntati soprattutto in casa Empoli.

Al Napoli, infatti, piace moltissimo Zielinski, centrocampista attualmente in forza ai toscani ma di proprietà dell’Udinese che tramite il ds Giaretta a ‘Radio Kiss Kiss’ ha ammesso: “Vero, piace a De Laurentiis, ma ne parleremo più in là, cercando di trovare la soluzione che stia bene a tutti”.

Interesse quello del Napoli confermato peraltro anche dal presidente dell’Empoli e dallo stesso giocatore che qualche giorno fa ha rivelato: “So che gli azzurri mi seguono”. Se tre indizi fanno una prova…