Cagliari-Napoli 0-3: azzurri implacabili, -5 dalle romane

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Il Napoli si impone il suo gioco al Sant’Elia con un netto 3 a 0. Callejon, un’autorete di Balzano e Gabbiadini mandano al tappeto il Cagliari.

Un Napoli ormai definitivamente rinato supera il Cagliari e si porta a cinque lunghezze di distanza dal secondo posto, occupato in coabitazione dalle due romane. Dopo Fiorentina e Wolfsburg, il gruppo Benitez batte anche i sardi, ormai disperati (-9 dall’Atalanta quartultima) e sempre più contestati.

Il Napoli si presenta al Sant’Elia con ben 5 novità rispetto all’esaltante trasferta di Wolfsburg. In difesa si rivedono Koulibaly e Strinic al posto di Britos e Ghoulam, a centrocampo spazio al duo di ‘piccoletti’ Gargano-Jorginho in luogo dei colleghi Inler e David Lopez, sulla trequarti Insigne rileva Mertens, con la conferma di Hamsik: ancora fuori Gabbiadini.

In casa Cagliari l’unica novità rispetto alle previsioni della vigilia è l’esclusione di Diakitè, sostituito da Ceppitelli al centro della retroguardia. In avanti tridente Farias-Sau-Mpoku.

Il primo squillo del match è targato Napoli: al minuto 14 combinazione tra Insigne ed Hamsik, palla in area a Higuain che col sinistro, complice una deviazione avversaria, conclude di poco alto. Il copione tattico è subito chiaro: sono gli ospiti a fare la partita, col Cagliari inizialmente attento a chiudere tutti gli spazi.

Al 24′, però, il Napoli passa. Assist in verticale di Hamsik per Callejon, pescato libero tra i due centrali avversari: lo spagnolo controlla la sfera e trafigge Brkic per il vantaggio azzurro.

Immediata la risposta del Cagliari, con Mpoku che si infila nell’area avversaria ma al momento del tiro viene chiuso in angolo proprio da Callejon: intervento risolutivo dell’ex Real. Al 29′ è Avelar a scagliare la prima conclusione nello specchio della porta del Napoli: Andujar si salva di piede.

Apprezzabile la reazione degli uomini di Zeman, ma al 37′ tocca a Brkic fare gli straordinari sulla sventola di un ispiratissimo Hamsik. E’ solo l’antipasto della seconda rete azzurra: su un cross di ‘Marekiaro’ dalla destra, si inserisce a centro area Insigne, anticipato di testa da Balzano che però devìa la sfera nella propria porta. Intervallo, dagli spalti piovono fischi sui giocatori del Cagliari.

Si torna in campo con una novità tra le fila rossoblù: dentro Longo al posto di uno spento Sau. Al 56′ cambia anche Benitez: esce un ottimo Hamsik ed entra Gabbiadini che, come col Wolfsburg, trova un altro goal da subentrato. Sinistro da fuori che sorprende Brkic, è 0-3.

Prosegue la girandola dei cambi: fuori, tra gli altri, Higuain per far spazio a Zapata. Al 65′ ingenuità di Maggio, che rimedia il secondo giallo e lascia il Napoli in dieci uomini. Benitez corre ai ripari ed inserisce Mesto al posto di Callejon.

Il Cagliari prova a salvare quantomeno l’orgoglio, sospinto in particolare dal neoentrato Joao Pedro, ma sono troppe da ribaltare tre reti. Nel finale sussulti da parte di Longo e Conti, inutili ai fini del risultato.

Gioia azzurra in terra sarda
Gioia azzurra in terra sarda

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