Rafa Benitez siederà per l’ultima volta sulla panchina partenopea nella decisiva sfida contro i biancocelesti valida per la Champions League dopo due anni trascorsi insieme.

Dopo circa due mesi il Napoli torna a parlare in conferenza stampa. E si tratta di dichiarazioni importanti. L’allenatore Rafa Benitez, infatti, dà l’addio ufficiale alla società azzurra dopo i due anni trascorsi insieme.

“Come tutti sapete io avevo due anni di contratto che terminano dopo l’importante gara contro la Lazio. Ringrazio la società, il presidente e la città ma il mio ciclo finisce. Voglio dire addio con una vittoria e con la qualificazione per la Champions League”, le parole del tecnico.

I problemi familiari sono stati alla base della decisione dello spagnolo: “Sono stato due anni lontano da casa e questo problema l’ho fatto sempre presente al presidente De Laurentiis. Lui sa che non era facile andare avanti così e quindi bisognava guardare avanti per il futuro”.

“Il mio ciclo finisce contro la Lazio. Voglio dire addio con vittoria e qualificazione per la Champions League”

Quindi l’allenatore esclude che ci siano stati altri motivi che hanno causato il divorzio: “Non è stato un problema di acquisti, divergenze tecniche e la mancanza di obiettivi conseguiti. E’ logico che a tutti piace vincere sempre di più. Se metti in bacheca due trofei, punti al terzo. Ma la chiave della questione è sempre la mia famiglia. Il resto viene dopo”.

E sul campionato poco soddisfacente, Benitez ha una chiave di lettura chiara: “Io credo che tutti sappiamo quant’è forte la Juventus. E’ in finale di Champions League. Abbiamo vinto due trofei, uno proprio contro di loro. E’ difficile avere continuità contro squadre che hanno un determinato fatturato. Gli episodi controversi in campionato ti allontanano dalle zone alte. Al di là del risultato è importante quanto costruito. Abbiamo commessi degli errori ma il bilancio è abbastanza positivo. La cosa più importante è vincere contro la Lazio, provando a fare il record di reti. Sarò molto contento”.