La vittoria per 1-0 contro il Catania è stata una delle più sofferte dagli azzurri al San Paolo. Il Napoli non è riuscito a chiudere definitivamente il match dopo il vantaggio di Zuniga al 24esimo minuto del primo tempo e fino al 90esimo ha rischiato di farsi recuperare dai siciliani. L’importante era comunque vincere, considerando l’assenza di Lavezzi ed il turn over attuato da mister Mazzarri. La difesa azzurra continua ad essere perfetta in casa e sono ormai seicento i minuti di imbattibilità di De Sanctis. L’attacco senza il pocho perde in velocità e fantasia, ma sia Sosa che Mascara (nonostante caratteristiche diverse) non lo faranno rimpiangere. A centrocampo Yebda e Zuniga dimostrano di poter senza difficoltà alternarsi ai titolari Gargano, Pazienza, Maggio e Dossena. Analizziamo ora singolarmente la prestazione degli azzurri.
DE SANCTIS 6: Buone parate per il portiere azzurro, bravo sia sulle uscite alte che basse. Si dimostra sempre affidabile e da una grande sicurezza a tutto il reparto arretrato.
SANTACROCE 6,5: Da un paio di mesi sta dimostrando di essere tornato quel difensore di assoluto livello ammirato a Brescia e nel primo anno di Napoli. Va spesso in anticipo sugli attaccanti catanesi ed a pochi minuti dal termine continua a giocare nonostante un dolore alla gamba. Un giocatore ritrovato e fondamentale per Mazzarri.
CANNAVARO 7: Anche stavolta impeccabile. Preciso nei rilanci lunghi, nelle chiusure e perfetto sui calci d’angolo. Un vero pilastro al centro della difesa. La brutta prestazione di Verona è ormai un ricordo lontano. Meriterebbe la Nazionale.
ARONICA 6,5: E’ la terza partita consecutiva disputata nell’arco di una settimana e sembra non risentirne affatto. Buona prestazione per il difensore siciliano, sempre attento e preciso.
MAGGIO 7: E’ in un periodo di forma eccezionale. Corre, fa assist, prova il tiro da lontano, va a colpire di testa andando vicino al goal in più di una occasione e torna in difesa con ripiegamenti repentini. L’arma in più di questa squadra.
YEBDA 6,5: Tanta sostanza per il centrocampista algerino, dotato di un fisico che gli permette di giganteggiare in mezzo al campo. Fa spesso ripartire le azioni partenopee con giocate tanto semplici quanto efficaci. Sempre più un semi-titolare per Mazzarri.
PAZIENZA 6: Non nella sua serata migliore. Sbaglia troppi appoggi e non riesce fungere da fulcro davanti la difesa. Viene sostituito da Gargano a 12 minuti dalla fine.
ZUNIGA 7,5: Migliore in campo non soltanto per il goal da tre punti. Tanta corsa e grinta per il colombiano, che grazie alle direttive dell’ allenatore gioca ormai indifferentemente sulla fascia destra e sinistra.
HAMSIK 6,5: Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. Un primo tempo spento per lo slovacco, il quale tuttavia riesce nella ripresa a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza deviato in angolo da Andujar.
SOSA 6,5: Sicuramente la prestazione più convincente da quando è a Napoli.
Velocità e tecnica per l’argentino che si guadagna anche un calcio di rigore sbagliato da Cavani. Non sarà Lavezzi ma sta entrando sempre più nei meccanismi del calcio italiano.
CAVANI 6: Voto di stima per il Matador. Sbaglia il rigore sul risultato di 0-0 calciandolo sul palo e non riesce a rendersi pericoloso in nessun modo.
Condizionato anche dalla diffida che, in caso di cartellino giallo, gli avrebbe fatto saltare il match contro il Milan.
MAZZARRI 7: Chiunque viene schierato al posto dei titolari sforna ottime partite. Il merito di tutto ciò è certamente del tecnico, il quale considera i giocatori tutti importanti ed è in grado di motivarli a dovere.
