E’ un gran dispiacere per la prima sconfitta di Walter Mazzarri in quel di Torino. Juventus e Napoli si affrontano per gli ottavi di Coppa Italia e la partita sembra essere abbastanza combattuta nei minuti iniziali. Juventus concentrata ma Napoli che non sta a guardare, ottimo possesso palla degli azzurri e belle discese da una parte di Dossena e dall’altra di Zuniga che sembrano imporre buona velocità e fluidità alla manovra offensiva. La Juventus gioca con più pressing e inizialmente soffre le iniziative napoletane. Dopo un 20 minuti abbondanti però è la Juventus a passare. Un fallo su Datolo non fischiato da via al contropiede bianconero, gli azzurri protestano per l’uomo a terra ma è tutto inutile: nonostanze Zuniga riesca ad anticipare Amauri in area per la battuta a rete, arriva Diego che ciccando la palla riesce a segnare. Responsabilità di Iezzo che rimane immobile e grandi proteste azzurre per l’infortunio di Datolo ( anche se il giocatore si era rialzato dopo una trentina di secondi). Il Napoli sembra accusare il colpo; Hoffer non è mai pericoloso ma è anche vero che viene murato da Chiellini, l’unico bianconero che sembra non essere mai andato in crisi rispetto alla sua squadra, mentre Denis è troppo statico e si fa vedere più per la difesa della palla che per dei tiri in porta. Si va negli spogliatoi e Mazzarri opta per Hamsik e Maggio al posto di Dossena, non ancora in forma partita e Hoffer, oramai sempre più vicino a una cessione. L’azione che fa ancora reclamare gli azzurri è un tocco di mano di Felipe Melo che blocca un cross di Cigarini insidioso, abbastanza scandaloso che l’arbitro Romeo non lo veda nemmeno (tra l’altro scandaloso il commento Rai di Salvatore Bagni in proposito). Il Napoli insiste e nella ripresa gli azzurri sembrano essere più determinati: terrificante tiro di Hamsik da fuori area, la palla va a stamparsi con violenza sulla traversa. E’ il preludio alla disperazione. Contropiede juventino per una palla mancata da Gargano, Caceres è un fulmine e servito da Diego, taglia in due la difesa con un passaggio rasoterra che Del Piero insacca senza problemi. Il Napoli si arrende e su contropiede magistralmente iniziato da Del Piero che serve Diego, Contini perde la testa (l’aveva persa già nel primo tempo con un fallo omicida su Del Piero) e atterra il brasiliano con una gomitata. E’ rigore. Del Piero trasforma il 3-0. Entra anche Quagliarella ma non succede altro. Vittoria tutto sommato meritata, con poche recriminazioni azzurre. Mazzarri ha schierato una formazione un pò anomala: Hoffer non funziona e Dossena è ancora in fase di carburazione. Si salvano soltanto Campagnaro, sempre affidabilissimo e Cigarini, decisamente in palla questa sera. No comment per Contini, mentre Zuniga è apparso molto generoso e sicuramente è risultato in progresso rispetto alle partite precedenti. Meglio che il record di Walter si sia interrotto in Coppa Italia che in campionato se proprio si vuol sorridere. Domenica c’è il Palermo e non si scherza
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET
