Sembrava una possibilità irreale ed invece si è concretizzata: la prima giornata di campionato della stagione 2011/2012 non verrà disputata per uno sciopero indetto dall’associazione italiana calciatori. Fino a ieri mattina Damiano Tommasi ha cercato una mediazione con la Lega di A ma ogni tentativo è andato a vuoto. L’ultima di una lunga serie di accordi era stata lanciata dal presidente De Laurentiis insieme a Zamparini e Cellino: attuare un contratto “ponte”, identico a quello stipulato lo scorso anno, prendendosi una stagione di riflessione per poi poter arrivare ad un nuovo contratto collettivo. I calciatori avevano accettato l’offerta ma gli altri 17 presidenti di A hanno rifiutato ed anche l’ultimo tentativo è andato a vuoto. Il presidente della Federcalcio Abete si dice preoccupato anche per la seconda giornata di campionato in programma il 9 ed il 10 settembre e si teme uno sciopero ad oltranza. Il contributo di solidarietà e l’articolo 7 relativo ai fuori rosa sono i due punti sui quali non esiste alcuna unità di intenti. Tutto questo a discapito dei tifosi, i quali dopo tre mesi di attesa avrebbe voluto vedere la propria squadra in campo. Una vergogna a tutti gli effetti.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET