Sarri, tecnico del Napoli: “L’Udinese ha fatto una grande partita e noi non ci siamo espressi ai nostri livelli“.

Pranzo indigesto per il Napoli di Sarri, che è stato sconfitto per 3-1 dall’Udinese nell’anticipo domenicale della Serie A. Al termine del match il tecnico partenopeo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare quanto accaduto.

L’ex Empoli ammette che i suoi ragazzi hanno giocato al di sotto delle loro possibilità:

“L’Udinese ha fatto una grande partita, noi non ci siamo espressi ai nostri livelli. Per diventare ancora più forti dobbiamo necessariamente costruirci un vissuto di esperienza, solamente in questo modo diventeremo più grandi e più forti“.

Ma non ha intenzione di mollare la presa da qui alla fine della stagione:

“La nostra è una stagione straordinaria, dobbiamo ripartire alla grande già dalla prossima partita. La sconfitta di oggi ci farà sicuramente essere arrabbiati per un giorno, ma ci farà anche avere la cattiveria giusta per affrontare le 7 partite che restano. Penso che nessuno possa sminuirci per il fatto di essere a -6 dalla Juventus”.

Anche perchè in questo modo la squadra potrà diventare ancora più forte di quello che già è:

“Siamo una squadra forte che sta studiando per diventare fortissima. Puntiamo ad un finale di stagione di grande livello. La nostra ambizione ed un po’ anche follia è quella di diventare, in tempi brevi, la squadra più forte d’Italia“.

Sarri torna a sottolineare il suo disappunto per l’essere sceso in campo dopo la Juventus:

“Da quando siamo secondi in classifica abbiamo giocato per ben sei volte dopo la Juventus, e non solo per via. Poteva esserci un’alternanza ed invece non c’è stata, mi sembra una cosa irragionevole ed innaturale, così come lo è giocare all’ora di pranzo. 4 partite sono un’indizio, sei rappresentano una prova. Vuol dire probabilmente che si tratta di un tipo di pressione che non sappiamo gestire, ma possiamo lavorare sulle cose che dipendono da noi, questo invece non lo possiamo modificare noi“.

Sull’arbitraggio:

“Non contesto nè i rigori nè le altre situazioni, lo faccio invece per quanto riguarda i cartellini e la gestione dei falli. Per quanto mi riguarda non ho offeso nessuno, ho solamente detto che stava arbitrando male. Non ho comunque intenzione di snaturarmi perchè altrimenti darei meno alla mia squadra e non voglio“.

Sul rosso ad Higuain:

“La Juventus sta comunque tenendo un ritmo impressionante, non penso che calerà in questo finale di stagione. Higuain è uno molto attaccato alla maglia, ha reagito di rabbia a quella che gli è sembrata una cosa ingiusta. Nel campionato italiano comunque ho visto di peggio solamente due settimane fa“.