L’eco della vicenda Mannini-Possanzini non ha ancora terminato il suo effetto. Le levate di scudi contro la scandalosa sentenza sono state molteplici, a partire dall’Associazione Italiana Calciatori, pronta a scioperare nel prossimo weekend, fermando i due principali campionati professionistici. Lo stesso Matarrese, presidente della Lega Calcio, appoggia le forme di protesta approntate in sostegno dei due giocatori, anche se preferirebbe un semplice ritardo all’inizio delle partite anzichè uno stop generale. Corioni, presidente del Brescia, è pronto a percorrere tutte le strade concesse dalla giustizia ordinaria, pur di riabilitare i due ragazzi. D’altronde il patron delle rondinelle si sente in parte colpevole dell’accaduto, in quanto il ritardo al controllo antidoping fu dovuto ad una sua sfuriata negli spogliatoi, dopo il capitombolo interno contro il Chievo per 3-0. Marino e De Laurentiis hanno detto la loro. Per il direttore generale è molto grave giocare con la vita di due professionisti, la cui unica colpa è stata quella di far attendere 25 minuti i commissari dell’antidoping. A questo si aggiunge il fatto che l’esito del controllo è risultato negativo. Il Napoli si è ritrovato ad ereditare l’intera vicenda, senza poter far molto. Il presidente azzurro prova a rincuorare il suo giocatore, assicurandogli una lunga permanenza all’ombra del Vesuvio anche dopo la scadenza della squalifica. Daniele è sempre stato uno dei ragazzi più cortesi ed educati, pronto ad allenarsi senza lamentele. Anche ieri, dopo la notizia giunta da Losanna, ha continuato la seduta con tutti i suoi compagni, dimostrando grande impegno e forza di volontà, pronto a reagire. In casa Napoli c’era il presentimento di quello che è poi successo. Per questo motivo la società ha accelerato i tempi, chiudendo la trattativa con Datolo già a gennaio. L’argentino sarebbe dovuto arrivare a giugno, anche perchè Marino e De Laurentiis non avrebbero voluto operare acquisti adesso, in una sessione di mercato da loro ritenuta poco utile per l’effettivo potenziamento della squadra. Mancano firma e visite ufficiali, ma dal Sudamerica giungono già interviste entusiaste del giovane centrocampista del Boca Juniors, pronto a vivere questa nuova avventura con la maglia che un tempo fu di Maradona.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
