Per convincere la Corte d’appello a ridurre la squalifica ad Higuain, il Napoli punterà soprattutto sulla presenza in udienza di De Laurentiis. Oggi la decisione per Sarri.

Al Napoli si stanno vivendo momenti molto concitati. La lunga squalifica inflitta a Higuain pesa di più della sconfitta rimediata ad Udine che, di fatto, potrebbe aver tagliato fuori una volta per tutte la squadra dalla rincorsa alla Juventus per il titolo.

Forse, però, questo era già stato messo in preventivo a Castelvolturno. Al contrario, invece, di doversi contendere il secondo posto con la Roma senza il suo giocatore più forte, capace di realizzare 30 goal in 31 gare di campionato.

Per questo la società azzurra sta facendo il massimo per ottenere un’importante riduzione delle giornate di squalifica per il ‘Pipita’. L’ideale sarebbe uno sconto di due partite, ma anche solo riaverlo per lo scontro diretto nella capitale rappresenterebbe una buona vittoria.

Si giocherà molto sul referto dell’arbitro Irrati. Si punterà sulla presenza fisica sia del presidente Aurelio De Laurentiis che dello stesso bomber all’udienza dinanzi alla Corte d’appello prevista tra il 18 ed il 19 aprile.

Il Napoli, intanto, ha deciso di optare per il silenzio stampa in segno di protesta. Non parlerà Maurizio Sarri alla vigilia della gara interna contro il Verona, non parleranno i giocatori. L’unico autorizzato a farlo è il patron azzurro.

Intanto oggi si saprà se l’allenatore potrà sedere in panchina per la gara di domenica. La Corte Sportiva prenderà la decisione definitiva oggi alle 14.00 dopo essersi riunita. Per il Napoli sarebbe già un piccolo passo avanti.