Il Napoli torna in Toscana per la terza ed ultima volta in questo campionato. Dopo le vincenti trasferta di Firenze e Livorno, prossima tappa Siena, dove ad attendere gli azzurri ci saranno gli uomini di Malsani ultimi in classifica ma reduci dalla bella vittoria in casa del Chievo. Autentica manna dal cielo per la squadra toscana che mantiene ancora viva la speranza di una salvezza che, a questo punto, avrebbe del miracoloso. Siena come crocevia fondamentale per il cammino del Napoli. Gli azzurri, infatti, in poco più di un mese, sono attesi da un ciclo durissimo di partite ( Roma, Bologna, Fiorentina, Milan, Juventus) al termine del quale sapremo se gli uomini di Mazzarri potranno realmente aspirare ad un posto in champions league. Tornare da Siena a mani vuote, quindi, rappresenterebbe una falsa partenza che rischierebbe di compromettere i piani azzurri. Massima, pertanto, la concentrazione che Mazzarri chiede ai suoi ragazzi. Nessuno sguardo alla classifica e la stessa determinazione mostrata domenica al cospetto della capolista. Una importante iniezione di fiducia in casa Napoli è, senza dubbio, rappresentata dalla convocazione per la trasferta del pocho Lavezzi, definitivamente recuperato dopo l’infortunio muscolare rimediato contro la Sampdoria 42 giorni fa. L’argentino dovrebbe comunque partire dalla panchina non avendo il ritmo partita nella gambe, possibile una staffetta con Denis nel secondo tempo. Per il resto, confermata la difesa, Mazzarri dovrà fare a meno per la prima volta di Gargano squalificato. Al suo posto ci sarà Cigarini che, rispetto all‘uruguaiano, potrà garantire meno interdizione ma una maggiore qualità in fase di costruzione della manovra. Assente anche Dossena che risente di un problema alla caviglia sinistra, confermatissimo sulla sinistra Aronica mentre a destra il rientrante Maggio prenderà il posto dell’ex Zuniga, comunque positivo contro l’Inter. In attacco, in attesa di Lavezzi, spazio ad Hamisk, Quagliarella e Denis, tutti e tre alla ricerca di un gol che ormai manca da troppe giornate. In casa Siena, nel 4-3-3 di Malesani, confermato Curci tra i pali; in difesa Cribari e Pratali saranno i centrali con Del Grosso a destra e Rosi a sinistra. A centrocampo Ekdal in cabina di regia con Vergassola e Tziolis mediani. In attacco Reginaldo e Maccarone più larghi con Ghezzal al centro. Inizialmente in panchina l’ex Calaiò. Arbitra il leccese Giannoccaro, che ha diretto per l’ultima volta il Napoli quasi due anni fa: finì 0-0 proprio contro il Siena al San Paolo.
SIENA (4-3-3): 85 Curci; 87 Rosi, 29 Cribari, 50 Pratali, 3 Del Grosso; 12 Ekdal, 8 Vergassola, 22 Tziolis; 7 Reginaldo, 18 Ghezzal, 32 Maccarone. A disposizione: 31 Pegolo, 21 Rossi, 9 Malagò, 23 Jarolim, 17 Fini, 24 Jajalo, 11 Calaiò. All. Malesani
NAPOLI (3-4-3): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 2 Grava; 11 Maggio, 21 Cigarini, 5 Pazienza, 6 Aronica; 27 Quagliarella, 19 Denis, 17 Hamsik. A disposizione: 1 Iezzo, 77 Rinaudo, 8 Dossena, 16 Zuniga, 18 Bogliacino, 9 Hoffer, 7 Lavezzi. All. Mazzarri
Michele Busiello NAPOLICALCIO.NET
