Upton Park, Londra. In un caldo pomeriggio d’estate, mentre al di là della Manica impazza l’influenza suina, un altro animale, altrettanto poco nobile, miete vittime nelle terre di sua maestà. Il vecchio ciuccio partenopeo segna e canta nella tana del West Ham, arriva l’attesissimo primo gol di Fabio Quagliarella. L’attaccante di Castellammare, convocato da Lippi per l’amichevole a Basilea dell’Italia contro la nazionale elvetica, realizza di testa una splendida rete su cross del redivivo Maggio e regala al Napoli un prestigioso successo contro gli Hammers dell’ex interista Jimenez e dell’amatissimo Gianfranco Zola. Dopo la scialba prestazione del San Paolo di qualche giorno fa contro l’Espanyol, ci si aspettava una partita molto difficile, con gli azzurri pronti a rinculare e serrare le fila dinanzi agli attacchi della compagine inglese. Ed invece ecco il risultato che non ti aspetti, una corroborante vittoria che serve a placare le critiche, non tanto velate, che nei giorni scorsi il presidente De Laurentiis aveva sferrato a Marino e Donadoni. Il tecnico, a sorpresa, inserisce nuovamente Grava tra i titolari, ma l’intero undici di inizio match conserva qualcosa di antico. I nuovi innesti, infatti, si limitano solo a tre unità, con il sempre più strabiliante De Sanctis tra i pali e Cigarini a fare le prove tecniche di regista, coadiuvato da un Hamsik apparso in buona condizione. Dinanzi confermata la coppia Lavezzi – Quagliarella. Nella ripresa Donadoni dà spazio un pò a tutti, lasciando in panchina Gargano, segno tangibile dell’attuale situazione burrascosa tra l’uruguaiano e la società. I secondi 45 minuti offrono ben poco, ma vengono rischiarati dalla perla di Quagliarella. Il finale è un thrilling, con i partenopei costretti a difendersi in inferiorità numerica, vista la balorda espulsione di Blasi, che riceve una doppia ammonizione in soli 26 minuti. La Bobby Moore Cup va al Napoli, non è certo la Supercoppa conquistata proprio oggi dalla Lazio, ma è sicuramente motivo di orgoglio. La prossima amichevole sarà anch’essa di caratura internazionale, al San Paolo approderà un’altra avversaria spagnola dopo l’Espanyol, il Racing di Santander. In un’annata che non offrirà ai tifosi partenopei la ribalta europea, ci si può consolare con questo breve spicchio di precampionato anglo-iberico.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
