I tifosi partenopei sono fatti così: se vinci sei da Champions League, se perdi una partita non sei da vertice. La partita persa ieri sera contro il Chievo ha infranto il sogno di vedere la propria squadra a soli due punti dal Milan capolista ed ha gettato nello sconforto una città intera. Irriconoscibile il Napoli che è sceso in campo a Verona, troppo brutto per essere vero. I padroni di casa hanno ampiamente meritato di vincere, difendendosi bene ed attaccando in contropiede. Mazzarri non ha trovato le misure giuste per ribaltare il match ed il secondo tempo è stato più brutto del primo. C’è grande amarezza in città, perchè i napoletani sono fatti cosi ed è anche questo il bello. Tuttavia una sconfitta non può demolire quanto di buono fatto dalla squadra nelle ventidue partite precedenti, non può negare la gioia per un secondo posto solitario ancora nelle nostre mani e non può togliere la speranza di vedere questo Napoli lottare per un posto in Champions League. La Roma ha pareggiato in casa contro un Brescia in crisi di risultati e gioco, la Juventus ha perso a Palermo e l’Udinese dei miracoli è caduta in casa contro il Bologna. Tutti risultati che da una parte fanno comodo agli azzurri per quanto concerne la classifica e dall’altra devono far riflettere sul fatto che una sconfitta ci può stare. Fa rabbia il modo in cui è stata ottenuta ma allo stesso tempo bisogna far tesoro della disfatta di ieri per poter andare avanti in un campionato che continua a vederci protagonisti. Fra tre giorni c’è la possibilità di un immediato riscatto al San Paolo contro il Cesena. C’è bisogno dell’apporto del pubblico perchè una vittoria scaccerebbe subito via i cattivi pensieri che affollano la mente dei supporters partenopei e forse anche dei giocatori, anch’essi delusi dalla prestazione offerta. Ci sono sconfitte che danno il via ad un lento declino. Bisogna fare in modo che questa sconfitta sia non soltanto un isolato episodio ma un nuovo punto di partenza per ripartire più forti di prima per conquistare qualcosa di importante, che sia la Champions (vero obiettivo) o Scudetto (semplicemente un sogno).
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
