Ad ormai poco più di un mese dalla chiusura del calciomercato è già tempo di bilanci: il Napoli è senza dubbio la squadra che più si è rinforzata, investendo più di 35 milioni di euro e alzando il livello qualitativo e quantitativo di tutta la rosa con acquisti mirati. Il reparto sul quale la dirigenza azzurra si è maggiormente mossa è stato il centrocampo, con il presidente De Laurentiis che ha investito ben 26 milioni di euro tra Inler e Dzemaili. Donadel invece è arrivato a parametro zero ma è anch’egli un ottimo acquisto per un Napoli che dovrà affrontare tre competizioni. Con le permanenze quasi certe di Gargano e Cigarini (confermate dai procuratori D’Ippolito e Bia nei giorni scorsi) si pone però il problema di un sovraffollamento nella zona nevralgica del campo. Walter Mazzarri ha sempre chiesto due giocatori dello stesso livello per ogni ruolo, in modo da poter contare su una rosa perfetta composta da 22 calciatori. In questo momento il Napoli a centrocampo ha cinque calciatori per due maglie ed è una situazione che al tecnico livornese non piace affatto. Da una parte c’è da pensare che, in una stagione lunga e difficile come quella che si apprestano a disputare gli azzurri, un Cigarini in più fa comodo e, calcolando anche possibili infortuni, una sua permanenza all’ombra del Vesuvio potrebbe avere una logica; dall’altra però lo stesso Cigarini è un giovane di 23 anni con voglia di affermarsi e giocare e mister Mazzarri non vuole ritrovarsi a dover gestire difficoltà di spogliatoio proprio nella stagione che può segnare un crocevia fondamentale nella storia del calcio Napoli. Nei prossimi trenta giorni scopriremo come intenderà agire la società.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
