De Laurentiis non ci sta, vedere la sua creatura bistrattata e rifiutata da tanti giocatori l’ha fatto stizzire ed ha deciso di entrare prepotentemente in campo per strappare alle altre compagini i talenti desiderati. Acquafresca sembrava ormai pronto a sbarcare a Genova, sponda rossoblù, per poi prendere immediatamente la via di Parma, dove i neopromossi ducali stanno allestendo un organico di spessore, del quale potrebbe far parte anche Bogliacino. Il patron azzurro ha rilanciato con un contratto di indubbio valore, proponendo all’attaccante sardo uno stipendio di gran lunga superiore a quello che percepirebbe altrove. Il giovane bomber dell’Under 21 gradirebbe la tranquillità dell’Emilia, dove potrebbe continuare a crescere senza tensioni, ma il fascino del progetto partenopeo è davvero notevole. Marino, invece, sta cercando di convincere Iaquinta a lasciare Torino, perché rischierebbe di non trovare spazio tra le fila juventine proprio nell’anno che porta ai Mondiali sudafricani. La missione è pressoché impossibile, ma il direttore generale non molla, così come fa con Quagliarella, corteggiatissimo da club più blasonati, Inter in primis. Proprio da casa nerazzurra giungono indiscrezioni riguardo la pressione che il Napoli sta facendo per accaparrarsi Crespo, che sembrava destinato alla Fiorentina. L’agente dell’attaccante argentino ha però smentito un accordo raggiunto con i viola, anzi ha svelato un incontro avvenuto proprio ieri tra Preziosi, presidente del Genoa, e il giocatore sudamericano, per spingerlo verso la Liguria. Da queste fasi di mercato, sembrano sempre uscire fuori le solite squadre, che fanno bagarre tra di loro per inseguire i propri obiettivi. Intanto, zitto zitto, il Liverpool sta portando via dal Golfo il campione tanto acclamato, quel Lavezzi che ha vissuto una stagione contraddittoria, ma resta la punta di diamante della rosa a disposizione di Donadoni. Si parla di 25 milioni di euro, più un sontuoso contratto per il Pocho, che sembra cedere alle lusinghe d’Oltremanica. La piazza, però, reagirebbe male nel caso in cui il numero 7 partenopeo lasciasse, anche perché sia Donadoni sia Marino l’hanno definito il primo tassello su cui ricostruire la squadra, quindi incedibile. La Premier, condita da una ricca partecipazione in Champions, hanno un appeal enorme sul Pocho, che potrebbe essere convinto a restare a Napoli soprattutto da Maradona. Il ct degli albiceleste non vorrebbe Lavezzi in Inghilterra, perché teme che lì possa trovare poco spazio, indispensabile se vuole conquistarsi una maglia da titolare con la propria nazionale.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
