Si riaccendono le luci del San Paolo per l’anticipo della nona giornata del girone di ritorno. Il Napoli di Walter Mazzarri, ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga in questa seconda metà di stagione, ospita una Fiorentina in affanno in campionato e viola dalla rabbia per l’ingiusta eliminazione dalla champions per mano del Bayern Monaco. Due squadre, quindi, in un momento, sia dal punto di vista fisico che mentale, non ottimo e a caccia di quella vittoria che possa garantire la svolta. Gli azzurri cercheranno sostegno nel solito uomo in più rappresentato dal pubblico napoletano che, nonostante il calo fatto registrare dalla squadre nell’ultimo periodo, sarà come sempre numeroso. Dovrebbero essere almeno in 40000 gli spettatori previsti sugli spalti. Altro elemento a cui si aggrappano le speranze azzurre è il cosiddetto effetto notte che ha accompagnato tutte le partite serali casalinghe dell’era De Laurentiis. Da quando il produttore è al comando del Napoli, infatti, gli azzurri sono imbattuti al San Paolo nelle gare notturne. Striscia record che parla di 33 vittorie e 9 pareggi in 42 incontri. Squadre, però, che si presentano a questo incontro con le ossa ammaccate. Mazzarri dovrà rinunciare a Dossena e Santacroce per infortunio e a Cannavaro per squalifica. Non al meglio neanche Hoffer. La difesa azzurra è, dunque, in emergenza considerando che Grava è in forte dubbio. Davanti a De Sanctis linea difensiva composta da Campagnaro, Rinaudo e Aronica, arretrato sulla linea dei difensori. Sulla corsia sinistra verrà adattato nuovamente Zuniga. Nessun riposo, quindi, per lo stanco Maggio delle ultime giornate che occuperà, come sempre, l’out di destra. A centrocampo Pazienza dovrebbe essere in leggero vantaggio ancora su Cigarini. In attacco, nonostante le difficoltà, nessuna rivoluzione, confermata la fiducia a Lavezzi e Hamsik a supporto di Quagliarella. Partita speciale, in modo particolare, per lo slovacco che, vista l’ assenza di Cannavaro e Grava, dovrebbe scendere in campo con la fascia da capitano. Difficile la situazione anche per i viola. Dopo il duro impegno di champions league con il Bayern, Prandelli perde pedine importanti come Vargas, Marchionni e Natali che si aggiungono a Gamberini e Mutu squalificato. Davanti a Frey il tecnico viola schiererà la difesa a quattro: Kroldrup e Felipe centrali, De Silvestri e Gobbi esterni. Coppia di combattimento davanti alla difesa formata da Bolatti e Donadel, turno di riposo per Cristiano Zanetti. Sulla trequarti avanzato Montolivo (in vantaggio su Ljajic) con Jovetic e Santana, appena rientrato da un lungo infortunio. Unica punta Gilardino. Arbitra il toscano Banti.
NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 77 Rinaudo, 6 Aronica; 11 Maggio, 23, Gargano, 5 Pazienza, 16 Zuniga; 7 Lavezzi, 17 Hamsik, 27 Quagliarella. A disposizione: 1 Iezzo, 33 Rullo, 91 Maiello, 18 Bogliacino, 21 Cigarini, 9 Hoffer, 19 Denis. All. Mazzarri.
FIORENTINA (4-2-3-1): 1 Frey, 29 De Silvestri, 16 Felipe, 2 Kroldrup, 19, Gobbi, 28 Bolatti, 4 Donadel; 18 Montolivo, 8 Jovetic; 24 Santana; 11 Gilardino. A disposizione: 35 Avramov, 25 Comotto, 23 Pasqual, 15 Zanetti, 22 Ljajic, 39 Keirrison, 21 Babacar. All. Prandelli
