La stagione 2010/11 è ormai ai titoli di coda. Tra due giorni la 38esima ed ultima giornata di campionato sarà soltanto una formalità per la maggior parte delle squadre, in quanto quasi tutti i verdetti sono stati emessi: Milan campione d’ Italia, Inter e Napoli qualificate direttamente alla prossima Champions League, Udinese o Lazio (friulani nettamente favoriti) ai preliminari, Roma e Palermo (finalista di Coppa Italia) in Europa League e Sampdoria, Brescia e Bari in serie B. Per il Napoli è stato un torneo entusiasmante che, nonostante il netto calo subito nelle ultime gare (tre sconfitte, una vittoria ed un pareggio negli ultimi cinque match), dopo 21 anni ha riportato la massima competizione europea nella città che ha visto un certo Diego Armando Maradona consacrarsi come miglior calciatore della storia. Domenica sera però il destino ha voluto che si disputasse una partita sentitissima dalla piazza partenopea: gli azzurri infatti saranno impegnati allo stadio Olimpico di Torino contro la Juventus. I bianconeri sono da sempre “odiati” (odio calcistico si intende) dal popolo napoletano ed è per questo che siamo sicuri del fatto che non sarà una semplice “amichevole” di fine stagione, ma una gara tirata fino all’ultimo minuto di gioco. I calciatori sanno come l’ambiente vive la sfida, ne hanno avuto un assaggio nel girone d’andata, quando il Napoli si impose per 3-0 su una Juventus demolita nel risultato e nel gioco. La scorsa stagione gli uomini di Mazzarri riuscirono nell’impresa di portare da Torino l’intera posta in palio dopo un ventennio di trepida attesa. In caso di pareggio o sconfitta non ci saranno polemiche o altro, poichè il grande traguardo è stato già raggiunto. Un successo però rappresenterebbe uno “sfizio” troppo grande, ed è per questo che i tifosi chiedono alla squadra l’ultimo regalo stagionale. Certi che l’impegno ci sarà, e che a fine gara sarà festa comunque.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
