Sarri commenta il pareggio del suo Napoli contro la Dinamo Kiev e spiega: “Il risultato di Besiktas-Benfica ci ha influenzato in negativo“.

Serata agrodolce per il Napoli che se da un lato conserva il primato nel gruppo B di Champions League, dall’altro deve rimandare l’appuntamento con la qualificazione agli ottavi di Champions League.

Mister Sarri, intervistato da ‘Premium’ al termine della gara contro la Dinamo Kiev, prova a spiegare la deludente prestazione degli azzurri con quanto accaduto nel pomeriggio a Istanbul:

“Dopo il 3-3 di Besiktas-Benfica i ragazzi sapevano che vincere o pareggiare stasera non cambiava niente. Questo ci ha influenzato ed era difficile evitarlo”.

L’allenatore del Napoli evidenzia:

“Questo è un girone difficile e di grande equilibrio. Era chiaro dall’inizio che si sarebbe deciso tutto all’ultima partita, stasera abbiamo creato tanto ma per vincere ci sarebbe servita più cattiveria”.

Sarri spiega la scelta di tenere inizialmente in panchina Gabbiadini:

“Fino a ieri aveva ancora qualche fastidio al polpaccio e non volevo farlo giocare più di tanto. Abbiamo avuto le palle goal ma siamo stati anche un po’ sfortunati”.

Ma il tecnico azzurro assicura:

“Non penso che la squadra abbia un problema fisico, siamo stati influenzati dal risultato da Istanbul”. 

Sarri si sofferma sul possibile acquisto di un attaccante e spiega:

“Il direttore sportivo sa come la penso, deciderà insieme al responsabile della parte economica. Io posso soltanto dare un’opinione. Pavoletti? Ultimamente non l’ho seguito tantissimo, lo seguivo di più in Serie B. Ma è del Genoa, non mi permetto di parlare di chi si allena con altre squadre e altri allenatori”.