De Laurentiis parla del futuro di Spalletti e di Insigne: “Se non dovesse trovarsi bene in Canada, lo riaccoglieremo sempre a braccia aperte”.
Quello che si avvia alla conclusione, è stato un campionato che ha visto il Napoli grande protagonista. La compagine partenopea per mesi ha dato la sensazione di poter puntare anche allo Scudetto, prima che un calo nel finale le facesse perdere terreno rispetto a Milan ed Inter.
Il Napoli è oggi terzo in classifica e De Laurentiis, parlando a margine di una cerimonia che si è tenuta presso il Municipio di Napoli, ha invitato la sua squadra a dare il massimo anche nelle ultime due giornate.
“Abbiamo altre due gare da giocare al massimo, mantenere il terzo posto è importante. Non possiamo ancora sentirci in vacanza, anche perché ci sono ancora dei verdetti da emettere. Questo è stato il campionato più cazzuto degli ultimi venti anni”.
Durante il passaggio a vuoto delle ultime settimane, si è parlato anche di uno Spalletti sul banco degli imputati, ma il presidente del Napoli non ha dubbi sulle qualità del tecnico.
“E’ un dipendente di altissimo livello, non l’ho preso per fare ‘Bubu settete’, l’ho preso perché era il signor Spalletti. Ha un contratto di due anni con opzione per il terzo a mio favore. Non si è ancora fatto una casa qui e deve essere lui a sentire Partenope nella sua testa e nella sua anima. Se sentirà che la sua anima si è tinta di azzurro, non ne potrà più fare a meno. Lasciamolo lavorare e lasciamolo ambientare. Per otto mesi non ho parlato anche perché c’era il bisogno di conoscere l’allenatore e l’uomo. Secondo me l’allenatore è formidabile e l’uomo è serio e quindi non ho nulla da obiettare, anzi sono cose che mi fanno dire ‘Aurelio, anche questa volta hai fatto centro’”.
Quella con il Genoa sarà l’ultima partita di Insigne al ‘Maradona’ con la maglia del Napoli.
“Per me non ci sono differenze tra partite in casa e partite fuori casa, vanno tutte affrontate in maniera esemplare e con attaccamento alla maglia”.
“Se Insigne non si dovesse trovare bene in Canada, lascerà la casetta in Canada e qua deve tornare. Noi lo accoglieremo sempre a braccia aperte”.
De Laurentiis ha anche parlato del Napoli che verrà.
“Ci avviciniamo al primo mercato dopo il Covid, penso che sarà estremamente brillante e che ci sarà tanta voglia di fare e di cambiare. Io voglio un Napoli cazzutissimo. Voglio una squadra che sia competitiva ai massimi livelli”.