Atalanta-Napoli e Juventus-Napoli in quattro giorni. Il destino sembra voler mettere a così breve distanza due partite tanto importanti quanto sentite dal popolo azzurro, due gare che potrebbero significare il rilancio in campionato per gli uomini di Mazzarri. Da sabato a martedì, quattro giorni nei quali sei punti conquistati potrebbero riavvicinare le varie Udinese, Milan, Lazio e la stessa Juventus che sembrano aver preso il largo, quattro giorni da vivere contro due squadre, due tifoserie da sempre nemiche del popolo partenopeo. Potrebbe essere l’ennesima rivolta del sud contro lo strapotere del nord, non ci sono soltanto due vittorie in palio ma l’orgoglio e la rivalsa di una città intera da sempre denigrata. Entrando nel vivo del calcio giocato, Walter Mazzarri sembra intenzionato a rivedere la formazione che ha battuto il Manchester City martedì sera: la notizia più importante è l’esclusione di uno tra Lavezzi e Cavani con l’innesto di Pandev dal primo minuto. Il pocho è squalificato e potrebbe essere lui ad entrare a partita in corso per non rischiare di incappare in una squalifica fastidiosa ed evitabile. Quella contro i bianconeri invece è la sfida più sentita da tutta la città e non ci sarà possibilità di attuare alcun tipo di turn over: in particolare dopo le polemiche innescate da Torino per il giusto rinvio del 6 novembre per l’acquazzone che colpì la Campania la rivalità si è ancor di più accesa. Le quattro giornate nel 1943 liberarono Napoli ed ebbero successo: speriamo che queste “quattro giornate” (da un punto di vista calcistico s’intende…) possano avere lo stesso risultato.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
