La Champions League è una competizione affascinante che porta diversi cambiamenti per una società che vi si affaccia per la prima volta dopo due decenni: porta nuove entrate di denaro, galvanizza i calciatori ma al tempo stesso gli toglie energie, da una vetrina al club unica e cambia anche gli orari in cui vengono disputate le partite all’interno dei campionati di competenza. Il Napoli ad esempio nelle prime sei giornate non ha mai giocato un match di domenica alle ore 15: Cesena-Napoli (sabato alle ore 20:45), Napoli-Milan (domenica alle ore 20:45), Chievo Napoli (mercoledì alle ore 20-45), Napoli-Fiorentina (sabato alle ore 20:45), Inter-Napoli (sabato alle ore 20:45) e Napoli-Parma (sabato alle ore 20:45) rappresentano una sorta di record per il Napoli che mai aveva disputato consecutivamente tutti questi anticipi e posticipi. Fra tre giorni però finalmente gli azzurri disputeranno la loro prima gara nell’orario “normale”: contro il Cagliari infatti allo stadio Sant’Elia il Napoli scenderà per la prima volta in campionato alle ore 15 per affrontare una trasferta difficile contro una squadra da sempre ostica. Una grande gioia per i tifosi, abituati alle tradizioni e desiderosi di vivere una domenica di solo calcio con la propria squadra del cuore.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
