La partita contro la Fiorentina doveva essere quella del riscatto, della rinascita, invece è arrivata la terza sconfitta dell’era Mazzarri, la prima interna di questa stagione. Il Napoli ha collezionato 4 punti nelle ultime sette partite, non vince in casa da 9 turni, segna poco ed ultimamente incassa molti gol. Insomma la frenata è evidente, ma da cosa è dovuta questa crisi? Non c’è una sola spiegazione, ma ce ne sono diverse. Mazzarri ha preso questa squadra nei bassifondi della classifica e l’ha portata in piena zona Champion’s, quindi dopo una lunga cavalcata il Napoli sta avendo un calo fisiologico. Gli azzurri non hanno una panchina lunga, quindi se giocatori chiave come Lavezzi, Hamsik, Quagliarella e Maggio vengono meno non ci sono sostituti adeguati. La sfortuna poi sembra essersi abbattuta come un uragano considerando i diversi legni colpiti, le prodezze dei portieri e gli errori clamorosi degli attaccanti azzurri sotto porta. Last but not the least il Napoli continua a subire torti arbitrali evidenti, che non posso rappresentare un alibi ma sicuramente incidono psicologicamente su una squadra che non riesce più a vincere. L’Europa è lontana, ma fortunatamente le avversarie sono ancora a portata di mano. Insomma la situazione è difficile anche se non compromessa definitivamente, ma la squadra azzurra dovrà darsi una scossa subito. Dovrà ritrovare quello spirito battagliero, ma soprattutto dovrà ritrovare quegli equilibri tra i vari reparti che le ha permesso di sviluppare un gioco avvolgente ed entusiasmante. Sono state perse diverse battaglie, ma Mazzarri è un condottiero che proverà a vincere la guerra, a patto che ci sia una netta inversione di rotta a partire dalla prossima sfida col Milan, perché ormai ogni partita è buona per accumulare quanti più punti possibili.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
