Il Napoli dall’inizio del campionato ha adottato una politica che non è mai cambiata: non commentare l’operato degli arbitri ed accettare i loro errori. Molti tifosi non hanno condiviso questo atteggiamento della società, poiché il Napoli è stato penalizzato in molte partite perdendo minimo 4-5 punti. In un mondo del calcio dove chi sbraita e rivendica giustizia viene puntualmente “accontentato” con arbitraggi più accomodanti, l’atteggiamento del Napoli è sembrato debole e succube nei confronti del Palazzo. Ma ormai Calciopoli è finita e la verità è che c’è una classe arbitrale davvero scarsa che deve essere rifondata dopo l’epurazione di alcuni nomi eccellenti finiti nella bufera del sistema-Moggi qualche anno fa. Il Napoli pur subendo errori davvero palesi ha proseguito per la sua strada accettando ogni decisione arbitrale, quindi inizino a fare la stessa cosa anche le altre squadre e gli altri allenatori a partire da Mazzarri che, piuttosto che sottolineare la scarsa attenzione dei propri difensori in occasione dei due gol del Napoli, ha preferito addossare tutte le colpe a Tagliavento. Se si vuole ridurre l’isteria nel mondo del calcio e abbassare i toni delle polemiche bisogna che i protagonisti inizino a darsi una calmata. Determinate dichiarazioni infatti non fanno altro che infervorare gli animi dei tifosi e dare ai violenti un motivo in più per farsi notare. In fondo il calcio è pur sempre uno sport, e considerando che non si vuol prendere in considerazione la moviola in campo da parte degli addetti ai lavori si accettino gli errori degli arbitri come errori umani senza voler per forza cercare la malafede.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
