Tosel, ancora una volta, ha dimostrato che quando si tratta del Napoli ci va giù pesante. Ieri è arrivata la sentenza del giudice sportivo riguardo il reciproco sputo di Rosi e Lavezzi verificatosi sabato sera allo stadio Olimpico. Tosel ha deciso di infliggere ad entrambi tre giornate di squalifica e gli errori sono due. Innanzitutto le immagini non sono nitide e non chiariscono se realmente Lavezzi abbia ricambiato il gesto messo in atto da Rosi. Il secondo errore è dare ugual pena a chi ha provocato e a chi ha di istinto reagito. Se Lavezzi (premettendo che ha sbagliato e che un gesto del genere non è giustificabile) ha fatto ciò è perchè ha sentito addosso lo sputo proveniente dal romanista. La foga agonistica ci ha messo il resto. L’avvocato Grassani ha già affermato che si farà ricorso di urgenza, puntando sul fatto che le immagini non chiariscono perfettamente quanto avvenuto e non possono quindi essere utilizzate come prova fondamentale per condannare un soggetto. Se la squalifica fosse confermata Lavezzi salterebbe il match scudetto a Milano contro i rossoneri. Noi napoletani non vogliamo pensare male, ma sembra proprio che questo stop inflitto al pocho sia fatto ad arte per favorire il Milan. Che dire, il Napoli inizia ufficialmente a far paura lassù.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
