L’aria era già molto pesante tra Lavezzi e il Napoli. Sempre velocissimo il “Pocho”, dentro e fuori dal campo, fuggito come un fulmine dalla città che l’ha reso grande, che lo ha elevato ad idolo di milioni di tifosi azzurri sparsi nel mondo intero. Il procuratore Alejandro Mazzoni, la spalla del fuggitivo. L’avvocato Eduardo Rossetto, l’altro procuratore dell’argentino, la new entry nella telenovela Lavezzi: “Le comunicazioni sono interrotte. Ezequiel ha tentato più volte di parlare con Marino e De Laurentiis: non gli hanno risposto. Ognuno è libero di prendere le proprie decisioni. E se il Napoli ha scelto una posizione estrema, noi risponderemo in maniera estrema. Penso che stiano sbagliando, ma sono rispettoso della loro posizione”. Non un “deponiamo le armi” dunque, ma un rilancio alla guerra, magari a suon di carte bollate: “Il contratto c’è, ma va garantito l’equilibrio delle parti. Se si arriva alla conclusione che l’accordo è dannoso per il giocatore e esiste un rimedio nei limiti di legge, prenderemo iniziative”. Riguardo la presenza del Pocho al prossimo ritiro austriaco di Lindabrunn, l’avvocato ha precisato: “La decisione sarà presa in una settimana. Io sono in una posizione scomoda. Ho sempre detto al giocatore di rispettare la parola di Marino, di seguire i suoi consigli perché persona di fiducia. Nel convincimento che non lo defraudasse. Invece nella società non c’erano queste certezze”. Lavezzi addirittura defraudato dal Napoli secondo Rossetto, defraudato da una società che lo ha portato alla ribalta internazionale, che già una volta ha rinnovato il suo contratto nel marzo 2008 portandolo ad un milione e trecentomila euro, e che molto probabilmente avrebbe provveduto con un nuovo adeguamento, se non fosse stato chiesto con tanta insistenza, al limite della sfrontatezza, quasi come se ogni dribbling in campo del Pocho avesse avuto un costo. Non c’è dubbio che lo stesso Napoli abbia ricevuto qualcosa da Lavezzi, ed anche chi critica tatticamente il giocatore non potrà eccepire che quantomeno una plusvalenza ci sia stata. Ma tutto avrebbe fatto il suo corso, se la sfrontatezza avesse lasciato strada alla ragione. Rossetto conclude ribadendo la concretezza dell’offerta dei Reds nei confronti del suo assistito: “La proposta del Liverpool è certa. Le dico una cosa che finora ho tenuto riservata, ma è giusto che a Napoli sappiano: Marino si è incontrato due volte con l’agente Fifa Pablo Cosentino, che lo ha invitato a fissare un incontro a Liverpool o a Napoli con gli inglesi”. Il braccio di ferro continua, ed i tifosi azzurri attendono con trepidazione di sapere se la numero 7 sarà ancora sulle spalle del Pocho il 23 agosto prossimo.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET
