La copertina di questa settimana è dedicata a Gianluca Grava. Sembrava che il giocatore casertano questa estate avesse finito la sua avventura nel Napoli perché era in scadenza di contratto, ma De Laurentiis ha voluto premiare la sua professionalità e l’attaccamento alla maglia prolungandogli il contratto di un altro anno. Grava rappresenta un simbolo del Napoli, perché è uno dei pochi superstiti della serie C. Grava ha partecipato alla sontuoso cavalcata degli azzurri dai campi impolverati di provincia fino ai grandi palcoscenici della serie A. Nell’ultima trasferta a Bergamo contro l’Atalanta per l’assenza di Cannavaro ha indossato la fascia di capitano, fornendo una prestazione maiuscola e risultando tra i migliori degli azzurri. Grava è un terzino destro, ma si sta adattando benissimo al ruolo di terzo difensore centrale avendo marcato in questa stagione, peraltro con ottimi risultati, campioni del calibro di Ronaldinho. Il Napoli sta volando grazie alle magie dei vari Quagliarella, Lavezzi ed Hamsik, ma probabilmente non sarebbe lassù, al quarto posto, senza faticatori silenziosi come appunto Grava, Pazienza ed Aronica. Il Napoli di Mazzarri è un misto di giocatori operai e giocatori di pura classe, e con la grinta che l’allenatore trasmette alla squadra questa stagione può essere davvero quella della svolta. De Laurentiis ha blindato i suoi campioni, ha bloccato Hamsik, ha prolungato il contratto a Gargano e molto probabilmente lo farà anche con Lavezzi, ha preso Dossena tappando il buco a sinistro, ed ha chiuso ancora una volta il bilancio in attivo: il progetto-Napoli viaggia come un treno veloce e se i giocatori rimarranno coi piedi per terra e resteranno uniti sarà veramente difficile fermarli.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
