La sveglia suonerà oggi pomeriggio alle 15, quando le calorose masse del San Paolo spingeranno la loro squadra verso la rinascita. Attesi non meno di 45mila spettatori, non mancherà l’occasione per ravvivare gli spalti dell’impianto di Fuorigrotta con i colori di entrambe le tifoserie, per festeggiare il consolidato gemellaggio. Non è ancora tempo di Pasqua, ma sotto il Vesuvio da alcune settimane già si vive la “Passione”. Chissà che questa domenica non sia proprio quella della resurrezione. L’avversario è tra i peggiori che attualmente potesse capitare a Cannavaro e soci, il Genoa di Gasperini che ha mostrato sinora il miglior calcio della Serie A. Compagine spregiudicata ed aggressiva, che ha in Milito la sua punta di diamante. Non ci sarà però solo il “Principe” a creare grattacapi all’incostante retroguardia partenopea. Sculli, Palladino, Thiago Motta, Criscito: sono solo alcuni nomi di una squadra che, come il Napoli, ha ricostruito la sua gloriosa storia nel recente passato. Da questa disamina compare un elemento a favore degli azzurri, gli spazi aperti che i liguri abitualmente offrono ai loro rivali. Vere e proprie praterie che lo scattante Lavezzi potrebbe divorare a suon di sgroppate, insieme a Denis, Datolo e Hamsik, indubbiamente i giocatori più attesi di questa partita. Al club di De Laurentiis è concessa quest’ultima chance, ritrovare la via dell’Europa in casa propria, perchè i prossimi turni si preannunciano davvero ostici, a partire dal match successivo, quando i ragazzi di Reja torneranno a far visita alla Juventus dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. C’è aria di Carnevale, i tifosi partenopei si augurano che i loro beniamini facciano lo scherzetto ai cugini liguri.Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
