La squadra di Mazzarri non sta vivendo un momento felicissimo. Dopo i deludenti pareggi in campionato col Catania ed in Europa League col Liverpool é arrivata la sconfitta in Napoli-Milan. Marek Hamsik, gioiellino azzurro, analizza il momento azzurro ma con ottimismo e razionalità: “Non siamo in crisi né bolliti. Giocare tante partite così importanti l’una dietro l’altra ci carica non ci abbatte”.
Negli ultimi giorni Corioni, il suo ex presidente, lo ha stuzzicato dicendo che Hamsik non é un fuoriclasse, ma lo slovacco mantiene la sua freddezza tipica dell’Est: “Ha ragione, non sono un calciatore straordinario, mi mancano ancora molte cose per diventarlo. Di certo non mi paragono a Messi né a Cristiano Ronaldo”.
Nonostante il periodo poco brillante Hamsik é pronto a puntare forte sugli azzurri: “Se potessi scommetterei una bella cifra sul Napoli in Champions League. De Laurentiis ha un progetto importante di crescita, lo dimostra il sesto posto della passata stagione e la partecipazione ad una competizione importante come l’Europa League”.
Lo slovacco si sofferma anche sui problemi di Napoli: “Nonostante le problematiche che si sono in città un giocatore del Liverpool ha detto di essere rimasto affascinato dal calore e dalla passione dei tifosi. Un anno fa fui rapinato del mio orologio in pieno centro, ma vengo spesso a fare shopping in città. Però al polso preferisco portare un orologio di plastica”.
Dario Martini NAPOLICALCIO.NET
