Il centrocampista slovacco traccia le differenze tra il metodo di vecchio e nuovo tecnico, oltre ad accogliere Higuain: “E’ un grande attaccante, non avrà problemi ad adattarsi”.
Con la nuova stagione alle porte, in cui il Napoli si presenterà ai nastri di partenza completamente rivoluzionato negli uomini e negli schemi tattici, Marek Hamsik traccia un parallelo tra i metodi di lavoro messi in atto da Rafa Benitez e quelli usati con Walter Mazzarri, lanciando un messaggio che sa di ‘stoccata’ all’ex tecnico azzurro.
“Mi trovo benissimo a Dimaro, sia a livello di strutture che di ambiente – ha affermato lo slovacco dal palco di Dimaro durante un incontro con i tifosi al quale hanno preso parte anche i componenti dello staff tecnico – C’è molta differenza con i ritiri precedenti, si lavora molto con la palla ed è una cosa che mi piace molto”.
Insomma, il nuovo corso inaugurato dall’allenatore iberico pare stia convincendo ‘Marekiaro’: “Quest’anno non corriamo nei boschi, ma nel campo dietro la palla e lo preferisco. C’e ancora tempo per conoscerci ma ci troviamo molto bene. C’è molta differenza con i ritiri precedenti”.
La campagna acquisti promossa da De Laurentiis, ha portato in azzurro Higuain ma non solo: “Gonzalo ha giocato nella squadra più forte del mondo e non avrà problemi ad adattarsi al modulo. E’ bello avere tanti giocatori forti in squadra, ci sarà più competizione tra noi giocatori e questo è positivo. I nuovi arrivi sono ottimi, hanno tutti grandissima esperienza internazionale e siamo felici di averli con noi. Sarà importante cambiare quest’anno, il turnover è fondamentale”.
Il club partenopeo vuol fare le cose in grande e anche secondo Hamsik è giunto il momento di passare ad uno step successivo: “Le ultime sono state quattro stagioni ottime, ma sia la società che i giocatori vogliono fare il definitivo salto di qualità e speriamo di farcela. Il Napoli deve lottare per obiettivi importanti, tante squadre si sono rafforzate ma abbiamo fatto grandi acquisti che e siamo più forti. Il gruppo nuovo non mi fa paura, è per me una forza ed uno stimolo nuovo a migliorare”.
Nei pensieri dello slovacco, c’è solo l’azzurro: “Mi trovo benissimo a Napoli, è il mio settimo anno qui e non ho voglia di cambiare. Mi piacerebbe moltissimo essere il capitano del Napoli, ma sono giovane ed è giusto che lo sia Cannavaro. Cittadinanza onoraria? La accetterei volentieri”.
“Posso solo ringraziare i tifosi che ci seguono in trasferta – ha proseguito Hamsik – A volte purtroppo quando perdiamo siamo arrabbiati e non andiamo a salutarli sotto il settore ospiti ma quest’anno cercheremo di farlo sempre. Taglio di capelli in caso di scudetto? Credo una cresta azzurra si possa fare. Tricolore o Champions? Entrambi… “.