Sfida difficile stasera alle 20.30 col Genoa, improbabile rivedere il Napoli dell’ultima mezz’ora di Livorno, lo spessore tecnico dei grifoni, ma soprattutto le sue tre bocche da fuoco: Boriello, Di Vaio e Leon, faranno si che il Napoli abbia un atteggiamento più prudente. Tutto ciò non impedirà agli azzurri di provarci, Calaiò ha affondato il Livorno con due goal di testa da manuale, il morale di Emanuele è molto alto e stasera potrebbe ripetersi. Sia il Napoli che il Genoa vengono da due successi esterni importanti, importante ancor di più per i partenopei che così hanno chiuso la crisi, che si era definitivamente conclamata con la sconfitta in casa contro l’Empoli. Tornando a Genoa-Napoli, l’incontro sarà una festa, al di là del risultato del campo, alla luce dell’antico gemellaggio tra le tifoserie: saranno 3000 i tifosi azzurri che seguiranno la trasferta. Reja ha una formazione quasi obbligata, praticamente la stessa di Livorno, fatta eccezione per l’ingresso di Grava al posto di Santacroce squalificato; al centrocampo dovrebbe schierare Savini Hamsik, Blasi e Mannini, quest’ultimo che ha disputato una buona partita domenica scorsa, avrà l’opportunità di inserirsi, per ritrovarsi al fianco a Sosa e Calaiò come terzo d’attacco partendo da centrocampo. L’arbitro sarà Gervasoni.
Ciro F.