Gasperini-Donadoni 4-1: la partita vista dalle panchine.

0

Domenica scorsa, nella disfatta partenopea in quel di Marassi, è emerso un dato rilevante, che ha indirizzato la partita su binari amari per il Napoli. Gasperini, allenatore del Genoa, ha saputo dirigere al meglio la sua banda, mettendola in condizione di esprimere il suo miglior calcio e segnare quattro gol. Di contro, il suo avversario Donadoni, allenatore del Napoli, è apparso incapace di leggere la partita, accompagnando per mano i suoi verso la sconfitta. Lungi dal voler additare l’allenatore come unico colpevole della brutta figura rimediata al Luigi Ferraris, è evidente che qualcosa nei meccanismi della squadra non ha funzionato. Nel corso del primo tempo, il Genoa schierava una difesa a tre con Papastathopoulos sul centro-sinistra, Biava sul centro-destra e Moretti centrale. A causa anche dell’avvio sprint del Napoli, i due difensori ai lati di Moretti erano apparsi subito in difficoltà a fronteggiare gli azzurri quando attaccavano con Maggio a destra, Hamsik a sinistra e Quagliarella al centro. L’attacco azzurro era parso nelle prime battute dell’incontro capace di mettere in seria difficoltà la retroguardia genoana, un po’ allo sbando nella prima parte di gara. Un inserimento letale di Hamsik l’aveva mandata in tilt, portando il Napoli in vantaggio. In più, i padroni di casa si trovavano in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Criscito. Cosa cambiava nel Genoa dopo l’espulsione ed il gol subiti? Niente. Gasperini retrocedeva Mesto sulla linea dei centrocampisti e manteneva un assetto abbastanza offensivo, con due punte davanti. In fase difensiva, scambiava le posizioni di Biava e Papastathopoulos, rendendo più semplice la vita ai due difensori. Saltando a piè pari la spiacevole vicenda del pareggio genoano con annessa espulsione ingiusta di Campagnaro, andiamo ad analizzare il comportamento dei due allenatori nella ripresa. Gasperini toglieva Sculli, ammonito e molto nervoso, per far entrare Palacio, attaccante esterno con grossi mezzi tecnici. Passata la paura dell’uomo in meno, l’allenatore genoano sapeva di poter vincere la partita imponendo agli avversari il proprio gioco d’attacco. Donadoni, dal canto suo, non cambiava niente, lasciando in campo un attaccante brasiliano, Pià, che di brasiliano aveva ben poco, visto che non saltava mai l’uomo e non creava mai superiorità numerica, e Pazienza, abulico centrocampista che passeggiava per il campo incapace di dare una marcia in più alla ripartenza. Il risultato di tutto questo era che il Genoa passava in vantaggio, sfruttando proprio l’azione di uno dei suoi uomini offensivi, Mesto, che rientrava dalla sinistra e scaricava un bolide alle spalle di De Sanctis. Solo tre minuti dopo il gol subito Donadoni provava a cambiare qualcosa. Entravano Lavezzi al posto di Pià e Gargano al posto di Cigarini. Perché non togliere Pazienza? Cigarini, nel primo tempo, non avendo Gargano al suo fianco, era stato costretto a fare anche da “rubapalloni” , affaticandosi in maniera eccessiva. Con l’ingresso di Gargano, avrebbe potuto limitare il suo compito alla “direzione artistica” del centrocampo, lasciando a Gargano l’onere di rincorrere gli avversari. Con Pazienza in campo, invece, Gargano si era caricato sulle spalle la responsabilità di fare entrambe le cose, non incidendo in maniera decisiva sulla partita e facendo ritornare in mente le partite passate ad invocare l’arrivo di un regista. Gasperini, in vantaggio di un gol, non si accontentava, facendo entrare prima Crespo e poi Kharja. Le conseguenze sono oggi note: Crespo e Kharja andavano in gol, mandando in crisi il Napoli. Gli azzurri subivano una sconfitta bruciante, causata, oltre che da clamorose sviste arbitrali ed un pizzico di sfortuna, anche da scelte sbagliate dal punto di vista tattico.

Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET

Rispondi

NapoliCalcio.NET è un sito che può essere navigato senza adblock con una fruibilità dei contenuti ottima, con solo banner di contorno che non pregiudicano la lettura degli articoli, per questo NapoliCalcio.NET non sarà più visibile per coloro che utilizzeranno adblock.

Inserite NapoliCalcio.NET all’interno della vostra lista delle eccezioni per poterlo visitare.

Grazie della comprensione.